TORINO - Che gennaio sarà per la Juventus? Un mese di attesa e di grandissima attenzione, perché per la prima volta potrebbe essere un gennaio da grandi colpi internazionali. Il cambiamento del regolamento della Champions League, che consente di disputare la fase a eliminazione diretta a chi ha disputato i gironi con un altro club, renderà possibili operazioni un tempo impensabili.
La Juventus parte dal presupposto di non aver bisogno di nulla, ma ci sono almeno due situazioni sulle quali la dirigenza è all’erta: Paul Pogba e Isco. I due, per ragioni diverse, sono arivati a un pericoloso logoramento del rapporto con il loro club e potrebbero cambiare squadra a gennaio. In quel caso la Juventus entrerebbe nella corsa.
La situazione Pogba è cambiata all’inizio di questa settimana con l’esonero di José Mourinho: i due avevano ormai superato il limite della sopportazione reciproca e se fosse rimasto in panchina il portoghese, Paul avrebbe chiesto di andare via subito, a gennaio. E la Juventus avrebbe provato a impostare un’operazione difficilissima soprattutto sotto il profilo economico, ma fattibile per la volontà del giocatore. Ora Mou è stato esonerato, il nuovo (e teoricamente provvisorio) allenatore Ole Gunnar Solskjær ha subito mandato un messaggio a Pogba, schierandolo titolare contro il Cardiff. Il che sembrerebbe scongiurare una cessione a gennaio, ma non quella di giugno: il comportamento di Pogba nel corso degli ultimi mesi non è piaciuto granché alla dirigenza che potrebbe anche decidere di cederlo, soprattutto di fronte a un’offerta di 70/80 milioni da resinvestire sul mercato per il prossimo allenatore. La Juventus a giugno sarebbe ancora più agguerrita, ma nel frattempo non perde d’occhio quello che succede da quelle parti.
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