Chiesa, Tonali e Barella: è già Juve-Inter del futuro

La sfida tra Paratici e Marotta per i migliori talenti italiani entrerà nel vivo queste settimane. Primo obiettivo bianconero: il bresciano
Chiesa, Tonali e Barella: è già Juve-Inter del futuro© www.imagephotoagency.it

TORINO - Sul campo, con straordinario tempismo, ci pensa Giorgio Chiellini ad anticipare gli attaccanti avversari. Marcatura stretta, tempi di lettura del pallone perfetti e capacità di essere padrone dell’area di rigore fuori dal comune. Anche la dirigenza della Juventus, da tempo, ha sperimentato il corpo a corpo con gli obiettivi di mercato in prospettiva. Tanta attenzione, unita ad un’impressionante abilità nell’individuare i talenti più futuribili (vedi l’esempio di Daniele Rugani, prenotato a gennaio dall’Empoli e portato a Vinovo a giugno 2015). Prima degli altri, naturalmente, ed è questo che fa di Paratici e Cherubini due professionisti corteggiati da tutto il mondo. Le manovre di casa bianconera sono chiare: un occhio all’Italia, l’altro al panorama internazionale. All’interno dei confini nazionali il mirino è puntato su tre nomi: Sandro Tonali, Federico Chiesa e Nicolò Barella.

Profili differenti, ma la certezza della loro bontà si può già toccare con mano. Sul centrocampista del Brescia, la situazione è ben delineata: tutte le strade, Inter permettendo, portano alla Continassa. Il principale sponsor per il colpo in chiave Juventus è il presidente Massimo Cellino, che vuole garantire al gioiellino classe 2000 un domani radioso. Il patron delle Rondinelle è legato da una profonda stima per Massimiliano Allegri, suo tecnico ai tempi di Cagliari, indizio che gioca a vantaggio di Paratici in sede di trattativa. Valutazione? 20-25 milioni, con possibile apprendistato di un’altra stagione a Brescia. Poi c’è Chiesa, un ragazzo baciato dal destino. Che, anche quando le cose vanno male, è dalla sua parte: il gol contro il Milan, prima di Natale, ha riacceso l’interesse sul figlio d’arte di casa Fiorentina.

La corsia preferenziale della Juventus è tracciata dall’affare Bernardeschi dell’estate 2017: operazione da 40 milioni, che fa capire come i rapporti fra i due club siano più distesi che in passato, ma soprattutto fruttiferi. Infine Barella: l’Inter lo monitora già da un anno, anche perché Spalletti tifa per un giocatore con le caratteristiche del cagliaritano. Giovane, forte e sfacciato. Ma Paratici è vigile, nonostante non disdegni la posizione di leggero svantaggio nella corsa al centrocampista. Sottotraccia, infatti, ha già fatto miracoli in sede di mercato: vi dice niente Cristiano Ronaldo?

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