Ramsey, il 'Boxing Man' corteggiato dalla Juventus

Nato il 26 dicembre del 1990, il gallese era un fondista al College prima di scegliere il calcio. Scoperto da Wenger, in bianconero ha uno 'sponsor' speciale come Szczesny
Ramsey, il 'Boxing Man' corteggiato dalla Juventus

TORINO - Chiamatelo 'Boxing Man', se preferite. Così non vi scorderete il giorno in cui è nato: 26 dicembre 1990. Aaron Ramsey (da non confondere con Gordon Ramsay, l’iracondo chef d’Oltremanica) arriva da Caerphilly, paese del Galles meridionale conosciuto per lo splendido castello. Andiamo a scoprire chi è il 28enne centrocampista gallese che a gennaio potrebbe approdare alla Juventus (qui tutte le cifre della trattativa) e che nel primo giorno del 2019 ha segnato un gran gol con la maglia dell'Arsenal nel derby londinese vinto 4-1 contro il Fuhlam di Claudio Ranieri...

© RIPRODUZIONE RISERVATA

DA FONDISTA A CALCIATORE
Ai tempi del College non si appassiona al calcio: è affascinato dalla corsa e così inizia una brevissima carriera da fondista. Ama la fatica e la corsa appaga questa inclinazione. Fino a quando non scopre il pallone: ne rimane incantato e così, con la maglia del Cardiff, inizia una trafila che lo porterà a diventare l’oggetto del desiderio di Arsene Wenger, uno che in materia di giovani ci ha sempre visto lungo. Lo porterà all’Arsenal e, come accaduto con talenti ancor più brillanti e precoci, lo getterà nella mischia in Champions, nel preliminare contro il Twente dell’agosto 2008. Ramsey fa bene, ma per i Gunners serve di più: si divide fra Nottingham Forest e Cardiff, prima di tornare all’Emirates. Di lui impressionano due cose: la naturale predilezione al sacrificio e la capacità di calciare con entrambi i piedi. Vince 3 Coppe d’Inghilterra e 3 Supercoppe di Inghilterra: palmares non ricchissimo perché l’Arsenal viene travolto dalla fase di crepuscolarismo di Wenger. Nell’avventura a Londra tante gioie, ma anche due infortuni seri: nel 2009-2010 si rompe tibia e perone, mentre nel 2013 si ferma 4 mesi per un guaio muscolare. Sui social diventa suo malgrado celebre per quella che è stata ribattezzata la “maledizione di Ramsey”: Bin Laden, Steve Jobs, Gheddafi, Robin Williams e altri sono morti il giorno stesso o pochi giorni prima di un suo gol. Pura casualità, sulla quale Ramsey fa spallucce. Anche perché, le sue reti, sono superiori ai decessi delle star. E il gallese ha uno 'sponsor' speciale all'interno della Juventus...

© RIPRODUZIONE RISERVATA

SZCZESNY COME 'SPONSOR'
Sono tanti i tifosi che vorrebbero vedere Aaron Ramsey con la maglia della Juventus. La società è in pressing sul giocatore, che gradisce non poco l'idea di un trasferimento all'ombra della Mole. Fra i sostenitori della trattativa c'è anche Wojciech Szczesny, che con Ramsey ha condiviso lo spogliatoio ai tempi dell'Arsenal. Non molto, a dire il vero, visto che fra i prestiti del portiere polacco (Brentford nel 2009-2010, poi i due anni a Roma, prima dell'approdo a Torino) e del centrocampista gallese (Cardiff e Nottingham Forest) il tempo da trascorrere insieme si è ridotto sensibilmente. Si ricorda nitidamente, tuttavia, la stagione 2010-2011: entrambi diventano protagonisti dei Gunners nel girone di ritorno, contribuendo alla qualificazione per la Champions League dell'annata seguente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO - Chiamatelo 'Boxing Man', se preferite. Così non vi scorderete il giorno in cui è nato: 26 dicembre 1990. Aaron Ramsey (da non confondere con Gordon Ramsay, l’iracondo chef d’Oltremanica) arriva da Caerphilly, paese del Galles meridionale conosciuto per lo splendido castello. Andiamo a scoprire chi è il 28enne centrocampista gallese che a gennaio potrebbe approdare alla Juventus (qui tutte le cifre della trattativa) e che nel primo giorno del 2019 ha segnato un gran gol con la maglia dell'Arsenal nel derby londinese vinto 4-1 contro il Fuhlam di Claudio Ranieri...

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Ramsey, il 'Boxing Man' corteggiato dalla Juventus
2
Pagina 2
3
Pagina 3