Paratici conferma: «Ramsey? Ottimo giocatore. Juve pronta e attenta»

Il ds bianconero: «Lo seguiamo, ma per adesso è dell'Arsenal. Nel 2019 vorrei la Champions, è il nostro obiettivo primario»
Paratici conferma: «Ramsey? Ottimo giocatore. Juve pronta e attenta»© Marco Canoniero

DUBAI - "Il primo pensiero del 2019 è stato anche il primo desiderio, speriamo sia un anno pari se non migliore agli ultimi 6-7. Poi è chiaro che il nostro primo pensiero sia rivolto alla Champions che è diventata un nostro obiettivo dopo quello che abbiamo fatto negli ultimi anni, ora ci sentiamo pronti per sentirci ancora più competitivi e protagonisti, c'è maggior consapevolezza rispetto al recente passato". Così il direttore sportivo della Juventus, Fabio Paratici, ai microfoni di Sky Sport da Dubai dove è in corso il Globe Soccer. Per la Signora la massima competizione europea non è piu' un sogno ma un obiettivo ben preciso, soprattutto dopo l'arrivo di Cristiano Ronaldo. "Se hai il miglior giocatore del mondo in squadra, è chiaro che la consapevolezza di tutti aumenta, ma la base era già alta, la Juve compete sempre ai massimi livelli, negli ultimi anni abbiamo disputato grandi Champions, abbiamo grandissimi giocatori e adesso abbiamo anche CR7".

MIGLIORARSI - È difficile migliorare una Juve che da 7 anni domina in Italia e che e' tra le grandi d'Europa. "Partiamo da un livello molto alto, ma siamo sempre aperti a cercare nuove soluzioni con il mister per migliorare la squadra - spiega il ds bianconero -, Allegri c'è riuscito cambiando il modo di giocare che è sempre andato in crescendo, noi con i giocatori. Stiamo sempre attenti al mercato per vedere che occasioni ci possono essere come è successa la scorsa estate con Cristiano Ronaldo". 

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RAMSEY - Il più vicino alla Juve sembra Aaron Ramsey. "Parliamo di un ottimo giocatore che ha giocato per tanti anni ad alti livelli, gioca in una grande squadra, è in scadenza di contratto e come detto prima è nostro dovere essere sempre attenti alle situazioni di mercato. Da noi a luglio? Tutto da verificare, è un giocatore dell'Arsenal e non siamo solo noi a essere pronti e attenti sul mercato". C'e' anche l'Inter che ha a capo dell'area sportiva Beppe Marotta, ovvero uno degli artefici dei successi bianconeri degli ultimi anni, oltre che amico e maestro dello stesso Paratici. "Nessun derby tra di noi, io penso alla Juve e lui all'Inter, è chiaro che ci conosciamo bene, sappiamo entrambi cosa possiamo pensare e questa è già una bella sfida".

DA ALLEGRI A MBAPPE' - Paratici parla anche del futuro di Allegri, qualcuno dice che il tecnico toscano senta il richiamo della Premier, ma il ds bianconero la pensa diversamente. "Sono certo che resterà ancora alla Juve, credo che Allegri sia il miglior allenatore per la Juve e che la Juve sia una squadra adatta al mister, quindi non vedo perché si debba cambiare". In uscita la Juve potrebbe cedere Kean in prestito? "Non è così, cercheremo di mantenere tutti i giocatori della rosa, abbiamo un organico molto competitivo, ma giochiamo su più fronti e avremo bisogno di tutti", taglia corto Paratici che definisce l'ipotesi di un interessamento della Juve per Mbappé "un'ipotesi molto fantasiosa. E' vero che la fantasia aiuta, a gennaio molto poco, ma in realtà su questi nomi anche in estate perché sono nomi altisonanti, giocatori di proprietà di societa' importanti. Poi ribadisco, siamo un grande club e dobbiamo sempre guardare al mercato, sia futuro che immediato, ma sono ipotesi veramente fantasiose". (in collaborazione con Italpress) 

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DUBAI - "Il primo pensiero del 2019 è stato anche il primo desiderio, speriamo sia un anno pari se non migliore agli ultimi 6-7. Poi è chiaro che il nostro primo pensiero sia rivolto alla Champions che è diventata un nostro obiettivo dopo quello che abbiamo fatto negli ultimi anni, ora ci sentiamo pronti per sentirci ancora più competitivi e protagonisti, c'è maggior consapevolezza rispetto al recente passato". Così il direttore sportivo della Juventus, Fabio Paratici, ai microfoni di Sky Sport da Dubai dove è in corso il Globe Soccer. Per la Signora la massima competizione europea non è piu' un sogno ma un obiettivo ben preciso, soprattutto dopo l'arrivo di Cristiano Ronaldo. "Se hai il miglior giocatore del mondo in squadra, è chiaro che la consapevolezza di tutti aumenta, ma la base era già alta, la Juve compete sempre ai massimi livelli, negli ultimi anni abbiamo disputato grandi Champions, abbiamo grandissimi giocatori e adesso abbiamo anche CR7".

MIGLIORARSI - È difficile migliorare una Juve che da 7 anni domina in Italia e che e' tra le grandi d'Europa. "Partiamo da un livello molto alto, ma siamo sempre aperti a cercare nuove soluzioni con il mister per migliorare la squadra - spiega il ds bianconero -, Allegri c'è riuscito cambiando il modo di giocare che è sempre andato in crescendo, noi con i giocatori. Stiamo sempre attenti al mercato per vedere che occasioni ci possono essere come è successa la scorsa estate con Cristiano Ronaldo". 

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