© Getty ImagesTORINO - La maglia da titolare rinconquistata due giorni fa a Blackpool (non esattamente ad Anfield oppure a Manchester) non deve ingannare. Aaron Ramsey lascerà l’Arsenal senza rimpianti e la scadenza del contratto con i Gunners - fine giugno - è un dettaglio tutt’altro che insignificante. Gli inglesi si stanno guardando attorno da un pezzo, perché da un pezzo è ormai chiaro che il centrocampista avrebbe fatto le valigie. Fenomeno di eclettismo ma anche di coerenza, tanto da non aver mai voluto illudere nessuno sulla piazza londinese, il 28enne guarda alla Juventus come una destinazione molto gradita. Più del Paris Saint-Germain che l’avrebbe ricoperto di denaro, più di Bayern Monaco o Real Madrid che probabilmente non hanno insistito, più dello stesso Arsenal dove grazie ad Arsene Wenger il ragazzo s’è trasformato da talento naturale a campioncino dotato di classe, fantasia e muscoli. Ma Unai Emery è un’altra cosa: il tecnico spagnolo sostiene pubblicamente di contare sul giocatore per poi schierarlo appena otto volte in Premier dall’inizio, oppure riaffidarsi a lui in FA Cup. Che oltre Manica conta ben più della considerazione di cui gode la Coppa Italia nel nostro Paese, però la sostanza non cambia. Il Blackpool naviga nella serie C inglese...
La Juve, tramite il responsabile dell’area sportiva Fabio Paratici, è entrata in scena al momento giusto.
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