Paquetà: «Milan, posto giusto per me. Gattuso lo sceglievo alla Play»

Il brasiliano è stato presentato a Casa Milan. «Kakà è il mio idolo» ha detto. «Ma non deve giocare come lui», ha sottolineato Leonardo
Paquetà: «Milan, posto giusto per me. Gattuso lo sceglievo alla Play»© LAPRESSE

MILANO - "Sento la responsabilità di essere al Milan, voglio vincere con tanta allegria." Con queste parole Paquetà ha aperto la sua presentazione a Casa Milan. E' un giocatore duttile, che Leonardo ha indicato come già disponibile, eventualmente anche per la Supercoppa Italiana.

PARAGONI CON KAKA' - Inevitabili i paragoni con Kakà. "Avevo già parlato con Kakà anche per messaggio. Mi aveva parlato della città e del club. Mi ha detto che avrei avuto a che fare con una famiglia e che mi avrebbe accolto. Secondo lui qui avrei potuto avere una delle migliori esperienze. Cercherò di seguire i suoi consigli. E' un mio idolo, è stato uno dei migliori giocatori del mondo. Io sono all'inizio della mia carriera, spero di ripercorrere le sue orme."

COME L'HA CONVINTO LEONARDO - La prima parola con cui l'ha convinto Leonardo, ha aggiunto, "E' stata 'Milan'. E' una grande squadra con una grande storia. Mi ha presentato un progetto molto importante. Sono stato felice di questa chiamata e ne ho subito parlato con la mia famiglia. Il Milan è il posto giusto per me."

PRONTO AL CALCIO TATTICO - Il brasiliano "non deve giocare come Kakà - ha detto Leonardo -. Penso che possa essere nelle condizioni di giocare al meglio, e tutti vogliamo metterlo nelle condizioni perché questo succeda." Quello italiano, ha spiegato, "E' un calcio molto fisico, molto tattico, in Brasile è un po' diverso. Starò attento a tutti i dettagli che qui mi possono insegnare. Voglio scendere in campo e dare il massimo con allegria». Paquetà, che giocherà con il numero 39, lo stesso con cui ha iniziato al Flamengo, si è definito come un giocatore «tecnico, che cerca sempre di capire come si sviluppa la partita. Voi lavorate molto sia sulla fase di possesso che senza palla. Sono un giocatore offensivo che cerca di creare gioco e di arrivare in porta."

GIOCATORE DUTTILE - Vorrebbe giocare a centrocampo, ha detto, ma in Brasile è stato schierato anche in attacco. "Ho sempre cercato di adattarmi a più ruoli, perchè pensavo che così avrei avuto più possibilità - ha detto -. Penso che quando uno indossa la maglia del Milan deve sentirsi preparato a qualsiasi situazione. Mi hanno preparato perchè io possa entrare in campo in qualsiasi momento Gattuso abbia bisogno di me." Ha poi raccontato che in Brasile, quando giocava alla Playstation, sceglieva Gattuso in squadra. «Sono felice, mi ha accolto molto bene. Spero sia un grande anno per noi e di ripagare la fiducia che ha in me» ha detto. Quello del Milan, ha aggiunto il presidente Paolo Scaroni, "è un progetto di lungo termine. Paquetà è un giocatore di 21 anni, e arriva al Milan che è già una delle squadre più giovani della Serie A. Questo dimostra il nostro piano che ha al centro talenti giovani."

MILANO - «Sono molto felice e coinvolto per questa nuova sfida. Ringrazio tutti per la fiducia». Con queste parole Paquetà ha aperto la sua presentazione a Casa Milan. E' un giocatore duttile, che Leonardo ha indicato come già disponibile, eventualmente anche per la Supercoppa Italiana.
PARAGONI CON KAKA - Inevitabili i paragoni con Kakà. «E' un mio idolo, è stato uno dei migliori giocatori del mondo. Io sono all'inizio della mia carriera, spero di ripercorrere le sue orme». La prima parola con cui l'ha convinto Leonardo, ha aggiunto, «è stata 'Milan'. E' una grande squadra con una grande storia. Mi ha presentato un progetto molto importante. Sono stato felice di questa chiamata e ne ho subito parlato con la mia famiglia. Il Milan è il posto giusto per me».
PRONTO AL CALCIO TATTICO - Il brasiliano «non deve giocare come Kakà - ha detto Leonardo -. Penso che possa essere nelle condizioni di giocare al meglio, e tutti vogliamo metterlo nelle condizioni perché questo succeda». Quello italiano, ha spiegato, «E' un calcio molto fisico, molto tattico, in Brasile è un po' diverso. Starò attento a tutti i dettagli che qui mi possono insegnare. Voglio scendere in campo e dare il massimo con allegria». Paquetà, che giocherà con il numero 39, lo stesso con cui ha iniziato al Flamengo, si è definito come un giocatore «tecnico, che cerca sempre di capire come si sviluppa la partita. Voi lavorate molto sia sulla fase di possesso che senza palla. Sono un giocatore offensivo che cerca di creare gioco e di arrivare in porta».
Vorrebbe giocare a centrocampo, ha detto, ma in Brasile è stato schierato anche in attacco. «Giocherò dove vorrà Gattuso - ha detto -. In Brasile, quando giocavo alla Playstation, Gattuso era nella mia squadra. Ora essere allenato da lui è bello. Sono felice, mi ha accolto molto bene. Spero sia un grande anno per noi e di ripagare la fiducia che ha in me» ha detto. Quello del Milan, ha aggiunto il presidente Paolo Scaroni, «è un progetto di lungo termine. Paquetà è un giocatore di 21 anni, e arriva al Milan che è già una delle squadre più giovani della Serie A. Questo dimostra il nostro piano che ha al centro talenti giovani».

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