Piatek: «Un sogno, porto il Milan in Champions. Cutrone? Faremo tanti gol»

Il centravanti polacco arrivato dal Genoa si presenta a stampa e tifosi: «Sono pronto e farò di tutto per i rossoneri»

MILANO - È il giorno di Piatek al Milan. L'attaccante polacco si è presentato in conferenza stampa prima di allenarsi con i nuovi compagni di squadra e sotto la guida di Gattuso. L'ex Genoa ha scelto la maglia numero 19 per l'avventura a Milano ed è molto carico per la nuova sfida: "Ho sempre creduto in me stesso, volevo dimostrare qualcosa di buono in Serie A quando sono arrivato al Genoa. Per me è importante segnare, perchè sono un attaccante. Sono la stessa persona di prima di arrivare al Genoa".

UN SOGNO - "Sono qui per lavorare duramente e dare il mio contributo, vedremo sul campo. La foto sul Milan? E' vera, non è frutto di fotoshop. Da piccolo ero un fan del Milan, era il mio sogno essere qui. Essere seduto insieme a queste leggende è un grande onore. Oltre quello che posso dire, il campo dirà la verità" sono le parole di Piatek in conferenza stampa. Il nuovo giocatore del Milan ha aggiunto: "Non pensavo fosse possibile essere qui, è un sogno che si realizza. Per la mia carriera è un passo importante". Poi, sugli obiettivi con la maglia rossonera: "Paura? No, sono nato pronto. Farò di tutto per far arrivare il Milan in Champions League. Darò tutto in campo". 

IL NUMERO DI MAGLIA - Alla domanda sulla decisione di prendere la maglia numero 19, ha risposto Leonardo, riferendosi alla 'maledizione dei numeri nove' al Milan dopo Pippo Inzaghi: "Non c'è nessuna scaramanzia. Lui ha chiesto il nove, ma noi pensavamo che andasse conquistato. Non è importante, non ci concentriamo su cabala o numeri fortunati". 

CON CUTRONE - Piatek ha parlato anche della coabitazione con Patrick Cutrone: "Per me è un altro passo nella mia carriera, spero di riuscire a giocare bene con Cutrone. Vorremmo segnare molti gol insieme e spero andrà bene". Poi, sul suo connazionale Milik, protagonista in Serie A con il Napoli e prossimo avversario in campionato: "Milik è in ottima forma. Io posso giocare con un secondo attaccante al fianco. Speriamo di vincere questa partita".

ESULTANZA E HIGUAIN - "L'esultanza? Mi viene naturale e spontanea, non ci sono significati particolari" è la spiegazione dell'attaccante sui particolari festeggiamenti dopo le reti realizzate in Serie A con il Genoa. Sul paragone con Higuain: "Il confronto con Higuain? Io sono focalizzato su me stesso e sul campo". Infine, sulla trattativa: "Non mi aspettavo di avere questo impatto in Serie A e tutte le voci di mercato che sarebbero seguite. Il Milan è stato una sorpresa, spero di essere all'altezza di questa sfida. Cambiare allenatore per me non è un problema, come non lo è stato cambiare tre tecnici al Genoa"

VIDEO - Piatek, i gol più belli con la maglia del Genoa


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