Juve, per De Ligt è pronta l'asta: «Andrà in un top club»

TORINO - Chissà se Matthijs De Ligt, impegnato ieri sera al Bernabeu, avrà pensato alla possibilità che il Real Madrid - non esattamente l’ultimo club nato su questa terra - dia vita a un restyling anche della difesa, in estate. I campioni d’Europa non sono davanti a tutti lungo il percorso che conduce al capitano dell’Ajax, appena affrontato in Champions. Però alla corsa parteciperanno anche loro, assieme ad altre realtà top continentali: la Juventus, il Barcellona, il Manchester City, il Paris Saint-Germain, il Bayern Monaco, su tutte. E il fatto di aver incrociato avversari di un certo calibro (non per la prima volta in carriera, d’altronde) ha rafforzato nel 19enne il desiderio di giocarsi il futuro lontano dagli olandesi: quelli che l’hanno sì svezzato, coccolato, venerato, ma se vuoi fare il grande salto un’occhiata attorno a te devi darla.

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Mino Raiola è lì per questo. Se c’è la possibilità di spostare un giocatore, facendo naturalmente la felicità sua e del proprio assistito, l’agente italo-olandese non si tira indietro. E l’Ajax, dal suo canto, non farà nulla per trattenere il suo campioncino. Così succede che mentre i sondaggi sul fortissimo centrale difensivo - Golden Boy 2018 di Tuttosport - si accumulino senza soluzione di continuità, il direttore sportivo (già centrocampista) dei Lancieri riveli agli spagnoli di AS le seguenti istruzioni per l’uso di De Ligt: «Matthijs è in grado di giocare ovunque, almeno in una delle sei squadre più forti al mondo. Io farei di tutto pur di prenderlo se lavorassi altrove: lui ha mentalità, cuore, forza, classe. L’Ajax non deve venderlo per forza, non ha bisogno di soldi, ma io so che De Ligt andrà in un top club». Decrittando dal burocratese al mercatese e provando a virare sul concreto: se questo non è un modo per aprire un’asta, poco o nulla ci manca. Fabio Paratici, che di persona o tramite emissari fidati ha seguito e fatto seguire più volte il nazionale olandese, sta alla finestra, convinto di potersi affacciare prima o poi per metter giù l’offerta potenzialmente più adeguata a beneficio dell’Ajax.

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