Il problema, comunque dolce per chi già s’avvale di una mediana di rilievo europeo, risiede nel fatto che un ulteriore innesto implicherebbe necessariamente un sacrificio in contemporanea. E se fra i centrocampisti il più corteggiato è sicuramente Miralem Pjanic (non solo dal Real Madrid di Zinedine Zidane), va da sé che ci si aspettino segnali dalla Continassa anche in merito ai calciatori con contratto da adeguare. Blaise Matuidi, per dire, è considerato indispensabile, ma a meno di una nuova firma sarebbe libero di scegliersi una nuova squadra fra soli dieci mesi. Al netto dei rinnovi, in partenza la Juventus tiene viva la pista legata al ritorno di Pogba, soprattutto in considerazione dei buoni rapporti con l’agente Mino Raiola, e a patto che il francese decida di rifare quelle valigie già pronte all’imbarco quando al timone del Manchester United c’era ancora José Mourinho. Con Ole Gunnar Solskjaer lo status del Polpo è radicalmente mutato: star era, pur non godendo dei giusti riconoscimenti da parte dello Special One, star è tuttora, anche fra i Bleus, ma con soddisfazioni ben maggiori.
Blaise Matuidi in azione con la maglia della Juve