© AFPSTORINO - Pronto a dare l’assalto. Questa la situazione del Toro su Jules Koundé, difensore centrale del Bordeaux per il quale la società granata ha fatto partire i primi sondaggi, ma pure elemento che non sarà semplice strappare al club francese. I girondini languono nella parte bassa dell’attuale Ligue 1, ma nutrono ambizioni in prospettiva confermate dalla recente decisione di affidare il corso in panchina a Paulo Sousa. Tecnico ex della Fiorentina che nonostante il poco tempo a disposizione ha già fatto capire di apprezzare parecchio Koundé. Un inamovibile, fin qui: 29 su 29, cioè filotto pieno alla prima stagione che lo vede protagonista, tra i professionisti.
E il giovane transalpino non ha messo soltanto quantità, nel suo percorso. Tosto sull’uomo, forte fisicamente e abile nel gioco aereo, in pochi mesi Koundé ha saputo imporsi e attirare le mire di alcuni club, sul mercato. Tra questi il Torino, che in base alle cifre circolate ieri per aprire una breccia nel Bordeaux deve prevedere una spesa superiore ai 10 milioni di euro.
COME IZZO - Una cifra importante, ma per uno tra i giovani più interessanti nel panorama francese. Tanto che sorprende la sua esclusione dai convocati per gli impegni della selezione Under 21 di Sylvain Ripoll. Così, per rendere l’idea, l’ex terzino della nazionale francese Benoit Tremoulinas ha parlato del collega: «Il prossimo giocatore formato nel settore giovanile del Bordeaux che arriverà a giocare nella Francia sarà Koundé - ha spiegato il difensore esterno che, a sua volta, era cresciuto nel club della Gironda -. La strada sarà lunga, ma se con le qualità che ha saprà anche avere pazienza arriverà a livelli di primissimo piano».
Ebbene per assicurarsi un ragazzo di indubbie prospettive i granata devono entrare nell’ordine di idee di spendere quanto investito per Izzo, se non qualcosa in più. L’azzurro è costato 10 milioni, per Koundé il Bordeaux parte da una richiesta di 12. Un investimento corposo, ma opportuno per un reparto da rinforzare considerate le uscite di Moretti per fine corsa e di Bremer che dovrà quantomeno fare un passaggio in prestito.
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