Pagina 2 | Juve, Zidane spinge per avere Pjanic: Zizou ha convinto Florentino Perez

TORINO - Il capitolo è molto caldo, perché l’equazione - ad ogni uscita un’entrata in più - non sarà esattamente automatica, ma il mercato della Juventus ruoterà soprattutto attorno al tema delle cessioni più o meno eccellenti. E’ una condizione praticamente essenziale, prima di dar vita a nuovi ingressi in rosa. Gli indiziati, non tutti in lista di sbarco ma con probabilità differenti di andar via, sono quattro e qui si discute di chi ha già segnato profondamente il destino bianconero. Non di Moise Kean, insomma, che peraltro non sa se resterà. Quattro nomi, dunque: Douglas Costa, Miralem Pjanic, Sami Khedira, Paulo Dybala, oggi titolare nell’Argentina che sfida il Marocco a Tangeri.

L’ordine dei calciatori elencati è casuale, però il primo della lista è il più a rischio della compagnia. Perché in questa stagione l’ex Bayern Monaco ha giocato poco - 24 presenze, ma solo 10 da titolare - per via di una squalifica inattesa e di tutta una serie di infortuni, compreso un incidente stradale con successiva “redenzione personale” a Parigi per partecipare alla festa di compleanno dell’amico Neymar. Ecco, non sarà un’annata da ricordare per Douglas, a meno che il 28enne non giochi i due mesi finali a tutta birra. Il suo contributo può rivelarsi ancora determinante, tuttavia serve un primo segnale e già tornare presto nell’elenco dei convocati sarebbe una buona novità, in attesa degli eventi. Vale a dire, di due offerte che secondo fonti inglesi stanno per arrivare dalla Premier. E’ noto quanto il brasiliano piaccia al Manchester United, ma altri club sono alla finestra, pronti all’offensiva.

Miralem Pjanic in azione con la maglia della Juve

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Ma il mercato sta per accendersi anche attorno a Pjanic il cui contratto fino al 2023 non è garanzia di una blindatura a vita. Zinedine Zidane non ha fatto nulla per nascondere la sua predilezione per il Pianista dei tempi romanisti, che a Torino è diventato un calciatore completo arretrando il raggio d’azione e affinando quel feeling con le punizioni che da sempre hanno contraddistinto l’evoluzione del fenomeno. La Juve non è solita fare il prezzo di un giocatore di sua proprietà a prescindere dalle offerte che sicuramente arriveranno alla Continassa. Ma è logico ritenere che per meno di 90-100 milioni non ci si siederà neppure a trattare. Una cifra che naturalmente non spaventa Florentino Perez, disposto ad accontentare il suo allenatore (quasi) a tutti i costi.

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Ma il mercato sta per accendersi anche attorno a Pjanic il cui contratto fino al 2023 non è garanzia di una blindatura a vita. Zinedine Zidane non ha fatto nulla per nascondere la sua predilezione per il Pianista dei tempi romanisti, che a Torino è diventato un calciatore completo arretrando il raggio d’azione e affinando quel feeling con le punizioni che da sempre hanno contraddistinto l’evoluzione del fenomeno. La Juve non è solita fare il prezzo di un giocatore di sua proprietà a prescindere dalle offerte che sicuramente arriveranno alla Continassa. Ma è logico ritenere che per meno di 90-100 milioni non ci si siederà neppure a trattare. Una cifra che naturalmente non spaventa Florentino Perez, disposto ad accontentare il suo allenatore (quasi) a tutti i costi.

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