ALESSANDRIA - L’Alessandria aggiunge, in difesa e a centrocampo, ma soprattutto toglie. E sceglie, per tutte le operazioni, la formula del prestito. Anche le ultime due, nel rush finale, in cui è sfumata una operazione gradita anche alla tifoseria, Hamza Rafia : il tunisino, che poteva essere un buon esterno offensivo, alla fine è finito alla Cremonese e in certe scelte il peso della classifica conta. I Grigi hanno un difensore e un trequartista in più. Il primo, Federico Mattiello , classe 1995, è considerato uno dei migliori talenti nel ruolo, ma bersagliato dagli infortuni, che hanno condizionato la sua carriera anche quando aveva davanti a sé, come un anno fa a Spezia, di nuovo la A, già frequentata a Cagliari e, soprattutto, Bologna. L’Atalanta crede molto nel suo recupero al grande calcio: lo ha aggregato alla Primavera1, in campo una sola volta, per permettergli di avere una opportunità a gennaio. Che, sarà, appunto, Alessandria. Vale anche per Diego Fabbrini , trequartista che può essere adattato, perché lo ha già fatto, come ala destra: ha giocato in mezza Europa il classe 1990 scuola Empoli, Inghilterra (Watford, Birmingham e Middlesbrough), Spagna (Real Oviedo), Bulgaria (Cska Sofia) e Romani (Dinamo Bucarest, prima di tornare in Italia all’Ascoli. Undici presenze, l’ultima il 1° novembre, prima bloccato da una infiammazione al tendine di Achille e, una volta guarito, dalla decisione di metterlo sul mercato. Anche per lui il ritmo gara da trovare in fretta, perché il febbraio cruciale, con 8 gare, non aspetta. Fuori Bruccini , l’ultimo superstite dei cinque rigoristi della B, Beghetto e il giovane Gerace : il saldo degli over, se non sarà inserito Orlando , che ha finito la stagione in anticipo, è in attivo, con un posto in più. E i numeri ‘contati’ in attacco.