Milinkovic, Lazio, Lotito e Giuntoli: il quadro
Ecco, dopo otto intensissime stagioni di Lazio, questi sono giorni estremamente caldi sul fronte della cessione del campione serbo, che 341 partite e 69 gol dopo (a parte gli assist) ha deciso di svoltare. Lo racconta l’unico anno di contratto rimanente con la Lazio (a Claudio Lotito l’onere di fare di tutto per non perderlo a zero fra 12 mesi), lo confermano i viaggi e i contatti dell’entourage di Milinkovic Savic la cui valutazione - con il trascorrere delle estati senza alcun trasferimento - rischia di crollare pesantemente: dai 60 milioni di qualche tempo fa ai 40 di cui si vocifera nei salotti biancocelesti del mercato, anche se di sicuro la Juventus conta di spendere una cifra inferiore, perlomeno dimezzandola.
La contropartita Rovella, intanto, è pronta all’uso e questo lo sanno tutte le parti coinvolte, inclusi naturalmente il ds bianconero Giovanni Manna e il futuro direttore tecnico Cristiano Giuntoli. L’alternativa per Allegri? Tenersi stretto Nicolò, nel caso Max non avrebbe nulla in contrario.