«Per me Jonathan David 20 gol in Serie A li fa. È sicuramente il nome giusto per chi cerca un grande goleador». Parola di Penna Bianca. Al secolo Fabrizio Ravanelli, una delle legends più amate dal popolo juventino (69 reti in 160 presenze) nonché l’attaccante che con un suo gol in finale contro l’Ajax griffò l’ultimo trionfo bianconero in Champions League (22 maggio 1996). Chi meglio di lui che ha giocato (Marsiglia) e allenato (Ajaccio) in Ligue 1 per conoscere da vicino il centravanti del Lille e analizzare il reparto offensivo bianconero.
David è pronto per il calcio italiano?
«Certamente sì. Jonathan è un attaccante moderno, molto intelligente tatticamente e decisivo negli ultimi metri. Legge sempre bene situazioni e giocate, riuscendo sempre ad anticipare i difensori avversari. In area di rigore poi è devastante: sa segnare in tutti i modi».
Lo vede adatto alla Juve di Allegri?
«David ha caratteristiche che mancano all’attuale reparto offensivo. Attacca la profondità, ha velocità e dentro l’area è micidiale. Un vero bomber».