Shomurodov vuole il Torino. Per la fascia spunta Zortea

La mossa per il giocatore dell'Atalanta e il patto con la punta che fa pressioni sulla Roma
Shomurodov vuole il Torino. Per la fascia spunta Zortea

Torino - Shomurodov sta facendo pressioni sulla Roma per cercare di venire incontro alle esigenze del Torino. Come noto da tempo, l’attaccante uzbeko ha già trovato un accordo con Vagnati per il suo trasferimento a Torino. Il dt granata ha già in mano un’intesa preventiva. Da almeno una decina di giorni, si ricorderà, Vagnati aveva deciso di cominciare ad accelerare per mettere sotto contratto l’attaccante uzbeko, dopo che a dicembre aveva sbattuto contro i niet o le richieste troppo alte per la prima e la seconda scelta sul fronte offensivo: prima uno e poi l’altro. Innanzi tutto Nzola dello Spezia, 8 reti in 17 presenze (ma i liguri l’hanno blindato, tirando fuori dal cilindro una clausola di diritto unilaterale di rinnovo oltre la scadenza del ‘23 e dicendosi non disposti ad affrontare alcuna trattativa per lui a gennaio). E poi Cheddira, capocannoniere della B (10 gol in 13 partite), anche lui per adesso bloccato dal Bari (nel caso, se ne riparlerà in estate).

Shomurodov tra la Roma e il Torino

Shomurodov ha un contratto a Roma in scadenza nel 2026: in caso di trasferimento in prestito con diritto di riscatto, come da richiesta di Vagnati, firmerebbe un nuovo contratto con il Torino prolungato almeno sino al 2027, che entrerebbe automaticamente in vigore in caso di acquisto nella prossima estate. La Roma, che considera l’uzbeko un esubero e sta cercando di piazzarlo altrove, continua però a pretendere un prestito con obbligo di riscatto a giugno. Nel caso, anche condizionato: ma al raggiungimento di obiettivi facili, quasi scontati. Aveva investito ben 17,5 milioni nell’estate del ‘21 per acquistarlo dal Genoa. Se nella scorsa stagione l’attaccante, pur non titolare di riferimento, era comunque arrivato a 40 presenze con 5 reti (molto spesso entrando dalla panca), in questi mesi è arrivato al massimo a 7 comparsate, con una rete in Europa League. Scivolato decisamente ai margini del progetto, è desideroso di rilanciarsi a Torino perché è convinto di poter trovare lo spazio giusto tra Sanabria e Pellegri: di qui la scelta di privilegiare il club granata nelle trattative. Di qui anche le pressioni che sta facendo sulla Roma affinché venga incontro al Torino sulla formula dtrasferimento. E sul prezzo: giacché il club giallorosso lo valuta una decina di milioni, davvero troppo per Vagnati anche se si parla di diritto di riscatto e non di obbligo. Da vedersi se il braccio di ferro perdurerà sin verso la fine del mercato: non si può escludere, ogni club sta tirando l’acqua al proprio mulino sfruttando le armi a disposizione.

Il nome per la fascia

Dalla Turchia, intanto, arrivano le parole del presidente dell’Antalyaspor. «C’è più di un’offerta per Haji Wright», ha detto Aziz Cetin. I media turchi evocano un gruppo di società in azione, tra cui il Torino (così come Galatasaray, Crystal Palace, Brentford, Atalanta). Il club granata in ogni caso può trattarlo solo per luglio: non ha posti per extracomunitari, al momento. L’attaccante, nazionale statunitense, 24 anni, in scadenza nel ‘25, ha partecipato ai Mondiali segnando un gol. Infine, va detto che Vagnati ha avviato i sondaggi per prendere in prestito con diritto di riscatto un giovane di qualità di proprietà dell’Atalanta (al momento chiuso dalla concorrenza, 8 presenze di cui una sola da titolare in campionato): il 23enne Zortea, (scadenza 2025), terzino destro impiegabile anche a sinistra, nella scorsa stagione elemento di forza della Salernitana in prestito, poi rientrato a Bergamo. Troppo cari Juranovic (Celtic) e Kyriakopoulos (Sassuolo). La pista Zortea nasce ovviamente dal grave infortunio occorso a Lazaro (out per 2 o 3 mesi).

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