Katseris, non solo Toro
La scalata di Katseris prosegue da tempo: l’Eccellenza a Pavia a 18 anni, la D con Nocerina, Cavese e Nuova Florida, quindi nell’estate del ‘22 il salto in C a Catanzaro. E adesso è già arrivato alle soglie della A: non solo o non tanto perché i calabresi neopromossi sono brillantemente al 7° posto in classifica, con vista sui playoff, quanto soprattutto per la quantità di sondaggi avviati da formazioni della massima serie per il fluidificante greco. Che, da giovanissimo, era solito essere impiegato da ala offensiva. Da qualche anno è stato abbassato tatticamente, ma nel suo Dna sono rimaste scolpite quelle doti specifiche in fase di spinta (accelerazioni, inserimenti brucianti, dribbling, traversoni dal fondo). Per lui si sono mossi l’Atalanta e il Monza, già capaci di proporre alla società calabrese un paio di milioni. Ma si sono sentiti rispondere picche: la richiesta oscilla intorno ai 3 milioni (nella migliore delle ipotesi 2,5 più 500 mila euro di bonus). Sondaggi sono stati avviati anche da Napoli, Udinese, Bologna, Genoa e, in B, dal Parma, primo in classifica.
La mossa di Vagnati
Da qualche giorno pure Vagnati è uscito dal guscio: si è messo in contatto con i vertici del Catanzaro, palesando l’interesse del Torino e cercando di comprendere il margine di operatività quanto all’inserimento di una contropartita (i rapporti tra i due club sono ottimi; un anno e mezzo fa, tra l’altro, era stata realizzata l’operazione Bayeye). Da qualche settimana Vagnati cerca club interessati a Seck, sempre più ai margini in granata (anche il jolly offensivo senegalese ha 22 anni come Katseris e pure lui è in scadenza nel ‘25): e così il dt l’ha offerto ai calabresi.