Champions, Juve con Tevez e Llorente per puntare il primo posto

Contro l’Atletico servono due gol di scarto per il primato nel girone, ma per passare il turno basta un pareggio. Allegri ha scelto di ripetere la formazione di Malmoe, con Padoin a sinistra. Unico dubbio legato a Morata
TORINO - Ci sono dieci milioni di euro in palio: tanto vale il passaggio agli ottavi, fra premi, incassi e indotto. Ma ci sono quattordici milioni di tifosi, il cui unico desiderio è continuare a sognare la Champions League. Non mancano le buone ragioni per battere l’Atletico Madrid. Massimiliano Allegri lo sa benissimo, ha preservato Tevez contro la Fiorentina e ha preparato la sfida contro i campioni di Spagna con maniacale attenzione. Vuole un successo, vuole due gol di scarto per conquistare il primato nel girone, che significherebbe un sorteggio meno ansiogeno il 15 dicembre (evitando, tanto per cominciare, il Real Madrid, il Bayern Monaco dil Chelsea).

MATURITA’ EUROPEA - Sarà la stessa Juventus di Malmoe. Non un caso. In Svezia, la formazione bianconera, schierata con il 4-3-1-2, ha dato una dimostrazione di notevole maturità internazionale, vincendo una partita che andava vinta con forza fisica, determinazione e tecnica. Certo, gli avversari non erano spaziali, ma si è percepito l’inizio di un salto di qualità europeo, da confermare con l’Atletico nella partita che vale di più di tutte le altre.

CLASSICO BIANCONERO - Tevez e Llorente saranno molto probabilmente la coppia d’attacco. Morata si gioca le sue ultime chance nella rifinitura di domani mattina, ma il connazionale è nettamente favorito e per lui si profila un’altra panchina. Quella dell’attacco, per altro, è l’unico dubbio di formazione che accompagna la vigilia bianconera. La difesa è obbligata come al solito: Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Padoin. A centrocampo ci sono i “Fantastici 4”, ovvero Pogba, Pirlo, Marchisio e, dietro le punte, Vidal. Il meglio che può schierare, Allegri lo schiera: anche se Vidal in versione trequartista, finora, non ha convinto granché.

ATLETICI E SPAVALDI - Dall’altra parte, l’Atletico arriva a Torino con la qualificazione in tasca e la voglia di giocarsi la partita per mantenere la testa del girone. Simeone ha sbruffoneggiato come da personaggio («Rischiano loro, io ho Mandzukioc», ha detto in conferenza, citando il giocatore che allo Stadium ha già fatto gol con la maglia del Bayern). Gli spagnoli si presentano con la formazione migliore con l’unica assenza di Miranda e con il lusso di tenere in panchina Griezman, il gemellino di Pogba nella nazionale francese.

JUVENTUS-ATLETICO MADRID 20.45 (in tv su Sky Sport Plus)
PROBABILI FORMAZIONI
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Padoin; Pogba, Pirlo, Marchisio; Vidal; Tevez, Llorente.
ATLETICO MADRID (4-2-3-1): 1 Moya; 20 Juanfran, 24 J. Gimenez, 2 Godin, 3 Siqueira; 5 Tiago, 14 Gabi; 8 Raul Garcia, 6 Koke, 10 Arda Turan; 9 Mandzukic.

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