«Juve, devi attaccare!». Mentalità da Coppa

Spogliatoio unito: «Cattiveria da primo posto»
«Juve, devi attaccare!». Mentalità da Coppa© Foto REUTERS
TORINO - Al di là della (comunque fondamentale) prestazione dei singoli, c’è però un minimo comun denominatore a livello mentale che dovrà legare tutti i bianconeri: la determinazione, la voglia di imporsi e non di pensare a limitare i danni e speculare, il desiderio di vincere, di dettare le regole del gioco, di dominare. Sembrerà un dettaglio o un aspetto scontato, ma decisamente non lo è. E il paregg(in)o a reti inviolate rimediato venerdì sera al Franchi lo dimostra. Un pareggio che ha fatto riflettere soprattutto per il modo in cui è maturato: pochi tiri in porta, atteggiamento un po’ di messo, approccio timido.

DNA - E’ stato lo stesso Leonardo Bonucci a fotografare immediatamente la situazione a caldo, cominciando di fatto a gettare le basi per quello che invece dovrà essere l’atteggiamento della Juventus martedì. «Non siamo fatti per contenere, ma siamo fatti solo per vincere. Ora sotto con l’Atletico, con un unico obiettivo!». E’ proprio questo il nocciolo della questione, nonché il pericolo più grande: se la Juventus dovesse affrontare l’Atletico con l’idea che comunque un pareggio basterebbe per garantirsi la qualificazione, allora rischierebbe davvero di incartarsi e complicarsi le cose a seguito della classica situazione da “braccino corto”.

SALTO DI QUALITÀ - E non è un caso che pure Gigi Buffon sia tornato sulla questione: «La Juve deve osare di più. Siamo un’ottima squadra, ma per diventare “grandi” abbiamo bisogno di maggiore coraggio e voglia di rischiare il tutto per tutto pur di provare a vincere. Sì, lo ribadisco: l’unico modo per eccellere in Europa, è osare ancora di più». Inutile dire che pure il tecnico Massimiliano Allegri concorda. Lui che sin dalla prima conferenza stampa ha detto a chiare lettere che «la Juventus può e deve puntare a tornare almeno tra le prime otto d’Europa». Lui che sin dal dopo partita di Malmoe-Juve spiegava: «Ora dobbiamo puntare al primo posto, vogliamo battere l’Atletico con almeno due gol di scarto».

ARBITRO - Le polemiche arbitrali con la Roma, dunque, restano per ora al di fuori del gruppo bianconero. L’unico arbitro a cui pensano Buffon e compagni è lo scozzese William Collum, che dirigerà la sfida di domani.

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