© LaPresseTORINO - L’eventualità c’è, già agli ottavi di Champions: Gigi Buffon versus Manuel Neuer. Sfida tra numeri uno. Sfida che può far discutere e portarsi appresso tutta una serie di riflessioni, ragionamenti, congetture, pareri legati alla candidatura al Pallone d’oro del portierone tedesco. Che sarà pure un campiona, per carità, però... Però la domanda sorge spontanea: perché lui sì e non SuperGigi?
«CURIOSO» - Emblematica la frase pronunciata dal presidente bianconero Andrea Agnelli proprio a margine dell’annuncio ufficiale del prolungamento di contratto di Buffon: «Già un po’ di tempo fa avevo accennato al fatto che uno come Gigi meriti il Pallone d’Oro. Trovo curioso che invece la cronaca ci porti ad avere un altro portiere in lista. Per carità, non tolgo a alle capacità di Neuer, protagonista di una eccellente stagione. Tuttavia, davvero, troverei curioso che uno come Buffon non lo abbia mai vinto e possa invece vincerlo Neuer».
SFIORATO - Curioso, sì: dato che Buffon di stagioni eccezionali ne ha già sfoderate un bel po’ vincendo tra l’altro 7 scudetti, una Coppa Uefa e un campionato del Mondo. Peraltro raggiungendo in più occasioni lo status - pressoché universalmente riconosciuto dagli avversari più blasonati - di portiere più forte del mondo. Sfiorò la grande impresa nel 2006, dopo i Mondiali vinti in Germania. Fu solo un’illusione, in realtà non riuscì a raccogliere l’eredità di Lev Yashin (che trionfò nel 1963). «Io nel 2006 sono arrivato secondo, alle spalle di Cannavaro. Ma i secondi non se li ricorda nessuno. Perché un portiere possa vincere il Pallone d’oro devono accadere casi eccezionali. Oggi non si premia solo il giocatore più bravo ma anche quello che ha vinto di più e che è stato determinante. Yashin fu un’eccezione. Un portiere potrà ottenere il Pallone d’oro quando la sua squadra vincerà i Mondiali e riuscirà a passare indenne quattro volte dalla lotteria dei rigori...», scherzò il bianconero. Ma Buffon, vista la lista dei candidati di questa edizione, a chi lo assegnerebbe il Pallone d’Oro? «A Ronaldo... Ha fatto cose eccezionali, merita questo riconoscimento».
Leggi l'articolo completo su
© RIPRODUZIONE RISERVATA«CURIOSO» - Emblematica la frase pronunciata dal presidente bianconero Andrea Agnelli proprio a margine dell’annuncio ufficiale del prolungamento di contratto di Buffon: «Già un po’ di tempo fa avevo accennato al fatto che uno come Gigi meriti il Pallone d’Oro. Trovo curioso che invece la cronaca ci porti ad avere un altro portiere in lista. Per carità, non tolgo a alle capacità di Neuer, protagonista di una eccellente stagione. Tuttavia, davvero, troverei curioso che uno come Buffon non lo abbia mai vinto e possa invece vincerlo Neuer».
SFIORATO - Curioso, sì: dato che Buffon di stagioni eccezionali ne ha già sfoderate un bel po’ vincendo tra l’altro 7 scudetti, una Coppa Uefa e un campionato del Mondo. Peraltro raggiungendo in più occasioni lo status - pressoché universalmente riconosciuto dagli avversari più blasonati - di portiere più forte del mondo. Sfiorò la grande impresa nel 2006, dopo i Mondiali vinti in Germania. Fu solo un’illusione, in realtà non riuscì a raccogliere l’eredità di Lev Yashin (che trionfò nel 1963). «Io nel 2006 sono arrivato secondo, alle spalle di Cannavaro. Ma i secondi non se li ricorda nessuno. Perché un portiere possa vincere il Pallone d’oro devono accadere casi eccezionali. Oggi non si premia solo il giocatore più bravo ma anche quello che ha vinto di più e che è stato determinante. Yashin fu un’eccezione. Un portiere potrà ottenere il Pallone d’oro quando la sua squadra vincerà i Mondiali e riuscirà a passare indenne quattro volte dalla lotteria dei rigori...», scherzò il bianconero. Ma Buffon, vista la lista dei candidati di questa edizione, a chi lo assegnerebbe il Pallone d’Oro? «A Ronaldo... Ha fatto cose eccezionali, merita questo riconoscimento».
Leggi l'articolo completo su
Loading...