TORINO - In mezzo a Ronaldo, Messi e Ribery, c’è un’altra insidia nell’urna bianconera di Nyon. E’ un pericolo meno glamour, ma altrettanto infido. La Juventus lunedì potrebbe incrociare il proprio destino europeo con quel Ciro Immobile sacrificato in estate per puntare su Alvaro Morata. «Juve-Borussia Dortmund agli ottavi? Preferisco di no - sottolinea Immobile a Tuttosport -. Spero succeda più avanti, magari in semifinale...».
Il Borussia Dortmund non sarà una corazzata come Bayern e Real Madrid, ma ritrovarsi di fronte l’attaccante azzurro sarebbe uno scenario tutt’altro che romantico per la Juve. Perché è vero che Immobile è sbocciato nel vivaio bianconero, ma il salto di qualità lo ha compiuto sull’altra sponda del Po, nel Toro. E nel Toro il centravanti dei gialloneri ha lasciato il cuore. Talmente legato ai granata da seguire ancora oggi quasi tutte le partite della squadra di Ventura. L’altra sera ha prima smanettato mezzora su internet per trovare la partita del Torino contro il Copenaghen e infine ha festeggiato gli ex compagni con una serie di abbracci virtuali a forma di messaggi.
Immobile tifa Toro da lontano («Mi auguro che in Europa League percorra più strada possibile»), ma il suo derby potrebbe giocarlo negli ottavi di Champions. S’aspettava un’avventura più semplice in Bundesliga, a duellare con il Bayern e non a vivacchiare nei bassifondi della classifica, ma alla fine in estate ha scelto il Borussia Dortmund soprattutto per un motivo: essere protagonista nell’Europa che conta. E nell’Europa che conta Ciro finora ha fatto la sua parte, i suoi gol. Se la squadra di Klopp ha vinto il proprio girone davanti all’Arsenal di Alexis Sanchez, tanti meriti sono della punta napoletana. Immobile ha realizzato 6 reti con i tedeschi, 2 in campionato e ben 4 in Champions.
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© RIPRODUZIONE RISERVATAIl Borussia Dortmund non sarà una corazzata come Bayern e Real Madrid, ma ritrovarsi di fronte l’attaccante azzurro sarebbe uno scenario tutt’altro che romantico per la Juve. Perché è vero che Immobile è sbocciato nel vivaio bianconero, ma il salto di qualità lo ha compiuto sull’altra sponda del Po, nel Toro. E nel Toro il centravanti dei gialloneri ha lasciato il cuore. Talmente legato ai granata da seguire ancora oggi quasi tutte le partite della squadra di Ventura. L’altra sera ha prima smanettato mezzora su internet per trovare la partita del Torino contro il Copenaghen e infine ha festeggiato gli ex compagni con una serie di abbracci virtuali a forma di messaggi.
Immobile tifa Toro da lontano («Mi auguro che in Europa League percorra più strada possibile»), ma il suo derby potrebbe giocarlo negli ottavi di Champions. S’aspettava un’avventura più semplice in Bundesliga, a duellare con il Bayern e non a vivacchiare nei bassifondi della classifica, ma alla fine in estate ha scelto il Borussia Dortmund soprattutto per un motivo: essere protagonista nell’Europa che conta. E nell’Europa che conta Ciro finora ha fatto la sua parte, i suoi gol. Se la squadra di Klopp ha vinto il proprio girone davanti all’Arsenal di Alexis Sanchez, tanti meriti sono della punta napoletana. Immobile ha realizzato 6 reti con i tedeschi, 2 in campionato e ben 4 in Champions.
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