Champions, Atletico-Real: Simeone-Ancelotti, vendette nel caliente derby di Madrid

Rivincita dell’ultima finale, che brucia ancora a Simeone Ma Ancelotti, nelle 6 sfide successive, non l’ha più battuto
MADRID - Prima dell'arrivo di Diego Pablo Simeone sulla panchina dell'Atletico Madrid, i tifosi colchoneros erano terrorizzati dalla possibilità di doversela vedere con il Real. Dopo 14 anni di delusioni e sconfitte, però, il Cholo ha portato in dote al Vicente Calderòn la forza e l'orgoglio necessari a capovolgere il complesso d'inferiorità che sembrava essersi consolidato sulla riva sud del Manzanarre. In questa stagione i blancos non hanno vinto nemmeno uno dei 6 derby disputati dopo la tragica (per l’Atletico) notte di Lisbona. Non fosse stato per il gol di testa di Sergio Ramos, arrivato solo quando il cronometro della finale della scorsa edizione della Champions League segnava 92’ e 48’’, oggi i colori della maglia dei campioni d'Europa sarebbero il bianco e il rosso. Altro che Décima... Grande equilibrio Ed è per questa ragione che il doppio confronto, che comincia stasera al Calderòn per terminare mercoledì prossimo al Bernabèu, si annuncia come uno dei più equilibrati di tutta la storia della stracittadina madrilena: «La finale di Lisbona fa parte del passato. Il nostro obiettivo è la vittoria», ripetono all'unisono gli uomini di Simeone che preferiscono evitare la parola «vendetta», ma che allo stesso tempo guardano ai 180’ dei quarti di Champions come a un'opportunità unica di chiudere definitivamente uno dei capitoli più dolorosi della storia del club.

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