Champions Monaco, Berbatov: il quasi ex che spaventa la Juve

L’attaccante nel 2012 fu al centro di un clamoroso caso di mercato tra Juve e Fiorentina. Nel 2008-09 era con Tevez nello United
Champions Monaco, Berbatov: il quasi ex che spaventa la Juve© Ansa
TORINO - Poteva essere il suo stadio, invece lo scoprirà per la prima volta questa sera. Quella tra Dimitar Berbatov e la Juventus è la storia di una scintilla che si è accesa troppo in fretta, senza riuscire a trasformarsi in una vera storia infuocata. L'intrigo risale all'estate 2012. La Juve è in cerca di un attaccante dal dna europeo, un bomber che porti in dote gol e un palmares importante. Berbatov è il candidato ideale, ma su di lui c'è anche la Fiorentina. Quando il Manchester United apre alla cessione, i viola si muovono prima: accordo con i Red Devils (circa 5 milioni) e con il giocatore per un biennale da1,8 milioni a stagione. Berbatov sale su un aereo per Firenze, pronto a iniziare la nuova sfida in Italia.

INTRIGO BULGARO - Affare fatto? No, perché sul più bello salta fuori l'interesse, concreto, della Juve, il bulgaro fa tappa a Monaco di Baviera e messo al corrente dell'opzione bianconera, sceglie Torino. L'ultimo colpo di scena è quello decisivo: arriva il Fulham e spiazza tutti, non tanto per l'offerta sportiva ma perché da al giocatore la possibilità di rimanere in Inghilterra e di tornare a Londra, dove aveva giocato dal 2006 al 2008 con la maglia del Tottenham. La Fiorentina accusa la Juve di essersi lanciata in «operazioni spericolate e arroganti di altre società, che niente hanno a che fare con i valori della correttezza, del fair play e dell'etica sportiva e che si collocano oltre i confini della lealtà». Marotta risponde a tono sottolineando la «trasparenza» dei bianconeri che han contattato il giocatore «dopo che aveva rifiutato la squadra viola» e rimandando al mittente le parole del comunicato della Fiorentina.

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