Real-Juve, è Chicharito la mossa anti Allegri

MADRID - Martedì scorso, allo Juventus Stadium, la versione sperimentale del Real Madrid non è piaciuta proprio a nessuno. Anzi, a uno sì: Massimiliano Allegri. A non funzionare, però, è stata la squadra nel suo complesso. Troppo facile ridurre i problemi dei campioni d'Europa alle grigie prestazioni di Sergio Ramos, Gareth Bale e Dani Carvajal, che di certo non hanno giocato la loro miglior partita. Ed è per questa ragione che tocca a Carlo Ancelotti il compito di individuare le soluzioni tattiche. E, per giunta, dovrà farlo anche in fretta perché tra domani, contro il Valencia in campionato, e mercoledì, nel ritorno della semifinale di Champions League contro i campioni d'Italia, le merengues si giocano proprio tutto.

OBBLIGATO A CAMBIARE - Due partite da dentro o fuori. Sfide da vincere per non dire addio in meno di quattro giorni alla Liga e alla Champions. Battaglie da portare a casa per evitare di trasformare una stagione iniziata alla grande in un vero e proprio fallimento. E così, domani sera al Santiago Bernabeu, Ancelotti farà un passo indietro. O, per lo meno, tutti si aspettano che lo faccia. Probabilmente, neanche il più autolesionista dei Tafazzi riproporrebbe Sergio Ramos a centrocampo. Così come non sembra una buona idea quella di lasciare Cristiano Ronaldo da solo in attacco. Gareth Bale, infatti, non è pervenuto. Ma non soltanto nell'incontro dello Stadium: il gallese a Madrid non si è mai sentito veramente a suo agio, anche perché a destra, lui, non ci vuole giocare.

SI TORNA AL 4-3-3 - Un altro dato che preoccupa, e non poco, Carletto è che, a Torino, Iker Casillas ha toccato la palla cinque volte in più (24 a 19) rispetto a Bale che negli 85 minuti in cui è stato in campo non ha tirato mai in porta, non ha rubato neanche una palla e non è nemmeno finito per sbaglio in fuorigioco: un fantasma. Ed è per questo che dirigenti, tifosi e stampa chiedono a gran voce l'ingresso nell'undici titolare del “Chicharito” Hernandez, l'eroe dei quarti di finale contro l'Atletico. Almeno fino al rientro di Karim Benzema che, ieri, si è allenato con il resto del gruppo e domani potrebbe giocare uno scampolo di partita per vedere l'effetto che fa e capire se le speranze di essere di nuovo disponibile per il ritorno di Champions sono reali o meno. Si tornerebbe, così, al 4-3-3 d'ordinanza con Ramos al centro della difesa (al posto di Varane) e Isco e James ai lati di Toni Kroos.

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