Carica Chiellini: «Real? Questa Juve è da finale»

Il difensore bianconero: «Non vediamo l'ora che arrivi mercoledì sera. Forse ci sono stati momenti anche più dispendiosi a livello emozionale come le ultime due settimane che precedettero il primo scudetto, visto che era parecchio che non vincevamo. Come prestigio però questa è sicuramente la più importante»
TORINO - Dopo aver zittito Cristiano Ronaldo allo Stadium, Chiellini non vede l'ora di giocare al Bernabeu la sfida di ritorno: «Non vediamo l'ora che arrivi mercoledì sera - dice il defensore della Juve a Sky Sport - Forse ci sono stati momenti anche più dispendiosi a livello emozionale come le ultime due settimane che precedettero il primo scudetto, visto che era parecchio che non vincevamo. Come prestigio però questa è sicuramente la più importante, anche perché io sono alla Juve da dieci anni e dall'ultima semifinale di Champions ne sono passati dodici...».

IN CRESCENDO - Un percorso lineare, che ha portato la Juve sempre più su: «Il nostro è stato un percorso in crescendo. Siamo maturati partita dopo partita e aver superato prima gli ottavi e poi i quarti ci ha dato maggior consapevolezza. Non siamo mai stati così vicini all'obiettivo, ma mancano ancora 95 minuti durissimi, la finale è ancora lontana e servirà una partita super per raggiungerla».

OCCHIO AL REAL - Il Real ha tanta fame, anche se sembra meno cattivo della Juve: «Quando giochi una semifinale di Champions, anche se hai vinto il trofeo l'anno prima “la fame” viene da sola. Il Real può forse sembrare meno “cattivo” di noi, ma questo dipende anche dal tipo di giocatori che ha: fuoriclasse che in un attimo possono cambiare il corso della partita, basti vedere come sono riusciti a rimontare contro il Valencia, in una gara in cui avrebbero potuto segnare otto, dieci gol. Noi dovremo limitarli e daremo il 110% per arrivare in finale».

FATTORE BERNABEU - Ormai fuori dalla Liga, se dovesse mettersi male con la Juve al Bernbeu i tifosi potrebbero mugugnare: «Lo stadio sarà tutto dalla loro parte - aggiunge Chiellini - e dovremo essere bravi noi a mettere pressione ai nostri avversari, che comunque sono giocatori esperti di livello internazionale e non si farebbero certo intimorire da qualche fischio del proprio pubblico. Sappiamo bene che non potremo giocare arroccati in difesa per difendere lo 0-0, ma che dovremo essere bravi a coprire e a ripartire. Al Bernabeu ho giocato due volte, speriamo che non vada come l'anno scorso, quando perdemmo e fui espulso, ma come la prima, quando vincemmo con doppietta di Del Piero».


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