© AnsaBARCELLONA - Una cosa è certa: a Barcellona non persevereranno nell'errore commesso dall'opinione pubblica madrilena. E già, perché subito dopo il sorteggio delle semifinali di Champions League, non erano pochi quelli che nella capitale spagnola avrebbero voluto festeggiare l'accoppiamento con la Juventus con i fuochi d'artificio: «Abbiamo beccato la più debole», assicuravano i cosiddetti esperti. E sebbene Carlo Ancelotti non abbia pensato nemmeno per un secondo che sarebbe stato facile disfarsi dei bianconeri e staccare il biglietto per la finale di Berlino, per la sua squadra è stato veramente difficile ignorare l'ignaro entusiasmo dell'ambiente circostante.
VERSO IL TRIPLETE - Ed è per questa ragione che Gerard Piqué rifiuta, senza pensarci su due volte, l'etichetta di favorito: «La Juve merita la finale e ha il cinquanta per cento di possibilità di vincerla. Hanno già dimostrato di essere una grande squadra eliminando rivali molto forti come Real Madrid e Borussia Dortmund». Il centrale del Barcellona, allo stesso tempo, ha voluto lanciare un chiaro messaggio di cautela ai tifosi e a quella parte della stampa catalana che con troppa disinvoltura ha cominciato a parlare di Triplete: «Da quello che leggo sembra che abbiamo già vinto tutti e tre i titoli, tuttavia non è così. Sì, è vero, siamo molto vicini a raggiungere un obiettivo che fino a pochi mesi fa sembrava impossibile, ciononostante è fondamentale rimanere con i piedi per terra». Allo stesso modo, il numero 3 del Barça non si è esposto più di tanto sull'affaire Luis Enrique, confermando però che la permanenza dell'ex allenatore della Roma sulla panchina blaugrana è tutt'altro che scontata: «Non so se sarà qui anche l'anno prossimo. Quello che so è che ha ancora un anno di contratto e credo che qui si senta come a casa». Detto questo «è una domanda che dovete fare a lui».
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© RIPRODUZIONE RISERVATAVERSO IL TRIPLETE - Ed è per questa ragione che Gerard Piqué rifiuta, senza pensarci su due volte, l'etichetta di favorito: «La Juve merita la finale e ha il cinquanta per cento di possibilità di vincerla. Hanno già dimostrato di essere una grande squadra eliminando rivali molto forti come Real Madrid e Borussia Dortmund». Il centrale del Barcellona, allo stesso tempo, ha voluto lanciare un chiaro messaggio di cautela ai tifosi e a quella parte della stampa catalana che con troppa disinvoltura ha cominciato a parlare di Triplete: «Da quello che leggo sembra che abbiamo già vinto tutti e tre i titoli, tuttavia non è così. Sì, è vero, siamo molto vicini a raggiungere un obiettivo che fino a pochi mesi fa sembrava impossibile, ciononostante è fondamentale rimanere con i piedi per terra». Allo stesso modo, il numero 3 del Barça non si è esposto più di tanto sull'affaire Luis Enrique, confermando però che la permanenza dell'ex allenatore della Roma sulla panchina blaugrana è tutt'altro che scontata: «Non so se sarà qui anche l'anno prossimo. Quello che so è che ha ancora un anno di contratto e credo che qui si senta come a casa». Detto questo «è una domanda che dovete fare a lui».
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