TORINO - Quanti grandi ex tra Juve e Barcellona. Tanti campioni, soprattutto quelli che da Torino sono andati a Barcellona. Vi proponiamo un tridente da sogno. Prima alla Juventus e poi al Barcellona: Henry, Ibrahimovic e Laudrup. Che ne dite? Sono gli assi che hanno indossato la maglia delle due squadre e cominciamo proprio da loro. Da Zlatan Ibrahimovic, per esempio. E’ diventato grande in bianconero. E’ arrivato a Torino nel 2004 e se n’è andato due anni dopo. In bianconero ha disputato 70 partite e realizzato 23 gol. Dopo calciopoli è passato all’Inter e nel 2009 al Barcellona dove si è fermato una sola stagione. Ha fatto a pugni con l’ambiente, non riusciva a convivere con gli assi spagnoli. Comunque sia ha giocato 29 partite e fatto 16 gol. Ha litigato con Guardiola e l’anno successivo è tornato in Italia al Milan. Poi Psg. Ha vinto tanti scudetti ma mai la Champions League. Stesso discorso per Henry. Lui alla Juve c’è stato poco. Anche come tempo. Pochi mesi. Sedici partite e tre gol. Poi all’Arsenal dove ha fatto la storia. 254 partite e 174 gol. Al Barcellona ha concluso la carriera d’un certo livello con 80 partite e 35 reti. Anche Michelino Laudrup, danese, ha indossato con orgoglio le due maglie.
E TANTI ALTRI - Non solo attaccanti. Ma anche difensori e centrocampisti. Dalla Juve al Barcellona, già. Ma è in bianconero che ha fatto le cose più belle. Stiamo parlando di Thuram, centrale francese, fantastico, impeccabile, uno dei più forti al mondo. A Torino ha giocato dal 2001 al 2006 e al Barcellona dal 2006 al 2008: 144 partite in bianconero, solo 41 con il Barcellona. E che dire di Gianluca Zambrotta? Una vita alla Juventus. Sette anni, 217 presenze e sette reti. Al Barcellona due sole stagioni: 58 presenze e tre reti. Ha trovato anche il tempo per passare al Milan. Zambrotta è uno di quei giocatori che quando la Juve è retrocessa per calciopoli ha chiesto di andare via. Come Cannavaro, Ibra, Emerson e tanti altri. Chi non è passato al Barcellona è andato al Real Madrid. Le grandi di Spagna hanno scelto il meglio e spolpato la Juve. Adesso con la finale di Berlino i bianconeri si tolgono una soddisfazione incredibile.
IL PITBULL - Edgard Davids, ricordate? Van Gaal ai tempi dell’Ajax lo definì un pitbull per la sua aggressività. Carattere irascibile, rissoso ma di una grinta incredibile. Difficile da gestire ma alla Juventus ci riuscirono e in bianconero ottenne i risultati migliori. Dal 1997 al 2004 con 159 presenze e otto gol. Al Barcellona durò poco, proprio per colpa del suo carattere. Pochi mesi. 18 partite e un gol soltanto. Quindi è stato grande solo con la maglia bianconera.
L'ULTIMO - L’ultimo giocatore ad aver indossato le due maglie è Iago Falque, attualmente al Genoa, uno degli emergenti del calcio italiano. La Juve lo prese da ragazzino, aveva appena 16 anni. Lo portò a Torino per farlo giocare nella squadra Primavera. Un colpo di mano, certo, che però non si è rivelato un grandissimo affare come lo è stato per Pogba: il giocatore comunque con il tempo ha dimostrato il suo valore tant’è che quest’anno con la maglia rossoblù ha fatto ottime cose. Chi sarà il prossimo? C’è chi è pronto a scommettere su Pogba.
Camillo Forte