Champions League, Lazio eliminata: Bayer Leverkusen ai gironi

La squadra di Pioli cede alla BayArena ed esce sconfitta 3-0. Passano anche Manchester United, CSKA Mosca, Astana e Bate
Champions, Lazio battuta 3-0. Passa il Bayer

LEVERKUSEN (GERMANIA) - L'Italia non avrà tre squadre ai gironi di Champions League. Alla Lazio non riesce l'impresa di superare il turno contro il Bayer Leverkusen, nonostante l'1-0 dell'andata. Alla BayArena, i biancocelesti rimediano un brutto 3-0 e sono costretti a rinunciare al sogno di completare l'opera iniziata all'ultima giornata dello scorso campionato, quando conquistarono il terzo posto e la speranza di accedere alla Champions. Senza Marchetti, Biglia, Klose e Djordjevic, la Lazio ha provato in tutti i modi a tenere botta, ma non è bastato: è stata sfortunata in occasione del vantaggio di Calhanoglu sul finale del primo tempo e poi è crollata dopo il raddoppio in apertura di ripresa. La squadra di Pioli è fuori dalla massima competizione, ripartirà da altri gironi, quelli dell'Europa League.

BUON AVVIO - La Lazio non scende in campo per speculare, anzi. Pioli sceglie la difesa a tre, piazza Onazi e Parolo a centrocampo per cercare di ribaltare l'azione velocemente e non rinuncia al tridente Felipe Anderson-Candreva-Keita. L'approccio alla gara è quello giusto: il Bayer prova ad affondare senza però riuscire a mettere alle corde i biancocelesti, che ripartono appena possono grazie alla velocità degli attaccanti e di un'altra freccia come Lulic. La prima occasione è per la Lazio, dopo appena quattro minuti: Keita non riesce ad approfittare di un pasticcio difensivo dei tedeschi e Leno, il portiere del Bayer, si ritrova il pallone tra le mani. Per vedere il primo tiro in porta dei padroni di casa bisogna aspettare 18 minuti: Calhanoglu, da fuori area, fa partire un destro potente respinto con qualche difficoltà da Berisha.

BRIVIDO LAZIO - Sette minuti dopo, ancora tedeschi pericolosi con il bomber, Kiessling, che stacca più in alto di tutti al centro dell'area di rigore e centra un clamoroso incrocio dei pali. Scampato il pericolo, gli uomini di Pioli restituiscono il colpo con Keita, ancora una volta a duello con il gigante della difesa del Leverkusen, Tah. L'eroe della gara di andata punta la porta dal lato destro dell'area, resiste al contrasto del difensore e calcia, ma la conclusione termina fuori di poco sul primo palo. L'attaccante laziale però vorrebbe un calcio di rigore per una vistosa trattenuta della maglia da parte dell'avversario.

PASSA IL BAYER - Proprio nel momento in cui la Lazio sembra in grado di controllare la partita, arriva la rete del vantaggio dei padroni di casa. Nell'azione del gol, la difesa di Pioli è impreparata, ma soprattutto sfortunata. Kiessling anticipa De Vrij in area (che aspetta l'uscita del portiere) e mette al centro, Onazi cerca di anticipare un avversario e innesca una strana carambola, con il pallone che va a finire nello spazio in cui Calhanoglu, tutto solo, può calciare indisturbato e battere Berisha. È 1-0, il Bayer ristabilisce la parità.

RADDOPPIO BAYER - La partita cambia in apertura di ripresa perché dopo tre minuti di gioco la squadra allenata Schmidt trova un prezioso raddoppio. E ancora una volta la difesa della Lazio non si fa trovare pronta. Dalla trequarti destra, Bellarabi cerca un'imbucata verso il centro senza troppa convinzione; un pallone che sembrava innocuo diventa un ottimo assist per Mehmedi a causa del tentativo di anticipo completamente sballato di Mauricio, che consente all'ala del Bayer di battere Berisha e fare esplodere di gioia per la seconda volta la BayArena. Passano tre minuti e la Lazio rischia ancora, ma stavolta il portiere albanese chiude in uscita su Calhanoglu.

NUOVO ASSETTO - Ora i biancocelesti sono costretti a segnare un gol per passare ai gironi, così Pioli cambia assetto: da 3-4-3 a 4-2-3-1, con Lulic e Basta riportati nella difesa a quattro, e Radu sostituito da Kishna per irrobustire l'attacco. La Lazio deve rischiare ed è costretta a concedere metri alle ripartenze dei padroni di casa, ancora una volta vicini al terzo gol con Bellarabi al 65': il suo destro è sporcato da Mauricio e finisce fuori di poco.

ROSSO MAURICIO - La partita laziale si fa ancora più complicata al 68', quando Mauricio rimedia due cartellini gialli nello spazio di otto minuti per due entrate su Kiessling: in occasione della prima ammonizione però l'arbitro spagnolo Carlos Velasco Carballo appare troppo severo. Pioli deve ancora una volta cambiare: mette dentro un difensore, Gentiletti, al posto di uno spento Felipe Anderson. Più tardi, all'82', toglie anche Onazi, in difficoltà quando c'è da costruire, cercando passaggi utili dai piedi di Morrison.

LA CHIUDE BELLARABI - Negli ultimi minuti, la Lazio tenta un ultimo disperato tentativo, ma con l'uomo in meno è una lotta impari. Il Bayer soffre e su azione di contropiede la chiude: Bellarabi, all'89', riceve un assist facile di Brandt e a porta vuota chiude il conto. È il gol che spedisce i tedeschi ai gironi di Champions League e la Lazio a quelli di Europa League. Il sogno Champions svanisce a Leverkusen.

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LE ALTRE - Oltre ai tedeschi, festeggiano la promozione anche Manchester United, CSKA Mosca, Bate Borisov e Astana. Lo United batte 4-0 il Club Brugge in trasferta grazie alla tripletta di Rooney e alla rete di Herrera. I russi dell'ex romanista Doumbia fanno festa ribaltando l'1-2 dell'andata a Mosca: finisce 3-1 con reti dell'ivoriano (doppietta) e del nigeriano Musa. Serata da ricordare anche per il Bate (sconfitto 2-1 dal Partizan, ma qualificato in virtù dell'1-0 dell'andata) e l'Astana, formazione del Kazakistan che elimina i ciprioti dell'APOEL (1-1). Giovedì, dalle 17.30, il sorteggio dei gironi: Tuttosport.com lo seguirà in diretta.

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