Emery avvisa: «Llorente mi spiegherà come si batte la Juve»

Il tecnico del Siviglia: «Siamo ambiziosi e sapremo stupire ancora»
Emery avvisa: «Llorente mi spiegherà come si batte la Juve»© www.imagephotoagency.it

TORINO - Adriano Galliani e Aurelio De Laurentiis le hanno provate tutte, corteggiandolo per due estati. Ma alla fine Unai Emery è rimasto alla guida del Siviglia, con tanti saluti alla serie A e all’Italia. «Ma presto sarò da voi...», sorride l’uomo dei due trionfi consecutivi in Europa League con gli andalusi.

Cioé?

«Beh, il 30 settembre verrò a Torino con il mio Siviglia per affrontare la Juventus in Champions League... (risata)».

Battute a parte?

«Ovviamente mi fa piacere che si parli di me, significa che anche all’esterno viene percepito l’ottimo lavoro. A Siviglia, però, mi trovo benissimo: qui io e il mio staff abbiamo la possibilità di programmare».

Intanto l’altro giorno, al forum Uefa di Nyon, ha incrociato Allegri e Pellegrini, i principali rivali per il passaggio agli ottavi di Champions.

«Juventus e Manchester City sono le favorite del girone. Noi e il Borussia Mönchengladbach, però, proveremo a rompere gli equilibri, battagliando al massimo. Sappiamo che sarà difficile, ma noi vogliamo diventare la sorpresa. E abbiamo chiaro su quali aspetti dovremo puntare per stupire».

L’esperienza internazionale, dopo i due trionfi in Europa League, di certo non vi manca.

«Sì, sarà un’arma importante. Non l’unica».

I vostri punti di forza, a bruciapelo. 

«Lavoro, fiducia, ambizione. E il fatto di potersi ritagliare il ruolo di sorpresa».

C’è dell’altro?

«Vogliamo dimostrare che non soffriremo il salto dalla Europa League alla Champions. Sono convinto che il mio Siviglia si confermerà competitivo».

Manchester City e Juventus hanno avuto due partenze opposte: inglesi a punteggio pieno in Premier, bianconeri con zero punti in campionato.

«Non mi fido delle sconfitte della Juve contro Udinese e Roma. Sono certo che in Champions avremo di fronte la solita grande squadra che domina in Italia da 4 anni e che pochi mesi fa è arrivata in finale di Champions. Quando sarà ora, dovremo prepararci alla grande per venire a giocare allo Stadium».

Potrà contare su un osservatore speciale: Llorente.

«Qualche aiuto o consiglio glielo domanderò. Diciamo che Fernando conosce particolarmente bene i bianconeri... (risata)». 

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