ROMA - La Roma passa agli ottavi, pareggia 0-0 in casa contro il Bate Borisov, che più di una volta è andata vicino al vantaggio e deve ringraziare il contemporaneo pareggio tra Bayer Leverkusen e Barcellona. Szczesny salva la porta con due parate miracolose nel secondo tempo, Dzeko ancora mediocre. A conti fatti bielorussi meglio dei romanisti, travolti dai fischi del pubblico sia alla fine del primo temo, sia al triplice fischio, per una prestazione a tratti imbarazzante.
CHE PAURA! - Garcia deve fare i conti con il recupero troppo precoce degli infortunati, quindi tiene in panchina Salah e mette in lista tra i titolari Gervinho. L'ivoriano, con una vistosa fasciatura, prova a lungo nel riscaldamento, ma si arrende e lascia il posto a Iturbe, a chiudere il tridente con Dzeko e Iago Falque. La prima mezz'ora corre via lenta e poco fluida, né Roma né Bate riescono a imporsi nel ritmo e nel possesso. Il primo tiro in porta è firmato Pjanic, su punizione, che Chernik respinge con sicurezza. Ma la partita non decolla e i soli sussulti arrivano dai tiri di Nainggolan da una parte e Mladenovic dall'altra. Per il secondo tempo nessun cambio, ma la prima grande occasione. Capita sul destro di Dzeko, che solo davanti a Chernik tira addosso al portiere. La Roma prova a cambiar marcia, il pubblico prova a sostenere il bomber bosniaco spento, che trova l'assist per Florenzi, ma la respinta del portiere bielorusso è fenomenale. Garcia ci prova con Salah, assente dal derby vinto, al posto dello spento e disorientato Iturbe. Ma al 68' il Bate quasi ghiaccia l'Olimpico, con Gordeichuk che da un paio di metri trova un miracoloso Szczesny. La squadra giallorossa va in sofferenza, il Bate ci crede. E al 78' ancora Szczesny risponde da campione al destro di Mladenovic e sulla mischia che si apre sulla ribattuta è bravo Rudiger a immolarsi davanti agli scatenati bielorussi. La Roma è alle corde, il Bate mette paura, con un gol volerebbe secondo e la Roma ultima. Gli ultimi minuti sono quasi drammatici, il pubblico romanista è agghiacciato, i bielorussi attaccano a testa bassa, la palla scotta tra i piedi degli uomini di Garcia. Il triplice fischio è una liberazione, la notizia del pari tra Bayer e Barça, neanche il passaggio agli ottavi evita a tutti i giallorossi un mare di fischi, meritatissimi.