Dybala più di Del Piero alla Juventus: se batte il Bayern Monaco!

TORINO - Da ora in poi, smettiamola di chiamarlo u picciriddu. Con moderazione, senza urlare, magari sussurrandogli nell’orecchio un nuovo soprannome coniato per l’occasione, per evitare che le pressioni se lo mangino vivo. Paulo Dybala, di... piccolino, non ha nulla: gli è bastata mezza stagione, pure meno, per dimostrare al mondo (e magari anche a se stesso) che alla Juventus non sarebbe arrivato per spolverare le panchine dello Stadium. La Joya è sbarcata in punta di piedi, ha atteso il suo momento e poi... boom. Con tanti cari saluti a chi in estate aveva apostrofato l’operazione del club bianconero utilizzando epiteti, talvolta sgradevoli. Altro che un affare illogico, eccessivo, per non dir molto peggio: la punta argentina (dal passaporto polacco e italiano) ha conquistato il mondo juventino. Battezzata la Supercoppa a Shanghai, ora gli manca l’ultimo step, dal sapore di Champions.

VEDI LA COPPA E POI... - Per far sì che il filotto non rappresenti un’eccezione, è il caso di dare continuità all’ingresso sempre più repentino del piccolo grande fenomeno di Laguna Larga nell’olimpo dei top player. Un tipino di soli 22 anni, talmente completo da sciropparsi 11 chilometri e mezzo contro il Verona nel giorno dell’Epifania, ma soprattutto abile nel rendere naturale ciò che non lo è per i comuni mortali. E se hai già segnato 11 gol nelle prime 25 partite nell’annata del debutto con i campioni d’Italia - come Carlitos Tevez e molto più di Alessandro Del Piero - non sarà mica l’impatto con l’ex Coppa dei Campioni a limitare ambizioni ed emozioni? Già, l’Apache e Pinturicchio, capaci di sollevare quel trofeo in tempi distinti, sapientemente griffati con gol d’autore. Dybala, dal... basso delle sole 6 presenze sin qui accumulate, non è ancora riuscito a far gol nell’Europa che conta. Titolare nei due match contro il Siviglia, a Gladbach e allo Stadium con il Manchester City, l’attaccante non ha sfoderato prove particolarmente indimenticabili, con leggeri picchi di rendimento nel doppio incrocio con gli andalusi. E la rete, la prima, quella che farebbe andare in estasi il popolo bianconero, Dybala dovrebbe segnarla proprio al Bayern Monaco?

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JUVE; IL FILOTTO DI DYBALA. IMITA PIRLO E TEVEZ, SUPERA DEL PIERO

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