MONACO DI BAVIERA - Robert Lewandowski non si fida della Juventus. Scottato dalla gara di andata, presenta la partita di domani con la prudenza di chi non vuole correre rischi: «La lezione dell’andata ci è servita. Vincevamo 2-0 e in pochi minuti ci siamo ritrovati sul 2-2… La Juventus è una squadra top, ha una fase difensiva eccellente, dobbiamo stare molto attenti». E se gli ricordi che per 60 minuti il Bayern era padrone assoluto del campo, lui scuote la testa e risponde aggiustandosi l’orrenda camicia a scacchi: «Dominato per 60’? Beh, ma alla fine era 2-2 il risultato. Cosa vuol dire dominare per 60’? Le partite durano 90’ e contro una squadra come la Juventus è sempre pericoloso fare calcoli o avere cali di tensione. In attacco la Juventus ha ottimi giocatori, se loro hanno un’occasione ti puniscono. Quindi dobbiamo giocare in attacco e fare molta attenzione in difesa»
E’ SEMPRE LA JUVE - Lo informano degli infortunati del fronte Juve. E lui ribadisce: «Non importa se la Juventus è senza Dybala e Marchisio… Mandzukic dovrebbe giocare e la loro rosa ha buoni giocatori. Non credo che la Juventus possa giocare tanto peggio senza quei due. Entreranno altri due giocatori che si impegneranno al massimo per non farsi rimpiangere. Non dobbiamo pensare di avere un vantaggio». Cosa è successo dopo la prima ora a Torino viene riassunto così da Lewa: «Noi sappiamo cosa abbiamo sbagliato. Abbiamo commesso un errore dal quale è nato il loro gol e da lì hanno preso coraggio. Noi siamo obbligati a giocare 90’ con la massima concentrazione possibile. Dal primo all’ultimo minuto. Qualcuno può pensare che dopo il 2-2 la partita sia chiusa, ma vuole dire che non conoscono la Juventus: loro non perdono mai la testa, restano sempre concentrati e lotteranno fino alla fine. La partita non sarà mai chiusa».