Juventus dal sogno alla beffa: 4-2 ai supplementari. Che amarezza col Bayern

Primo tempo da favola, con Morata scatenato (anche un gol annullato ingiustamente) e i gol di Pogba e Cuadrado. Tante occasioni sbagliate di poco. Nella ripresa ancora Juve, poi Lewandowski accorcia e gli ultimi minuti sono da batticuore. Segna Muller e si va ai supplementari dove Thiago Alcantara e Coman la puniscono. Decisivi i cambi di Guardiola. Ma tanti rimpianti per i campioni d'Italia
Champions League, Bayern Monaco-Juventus: Morata segna ma l'arbitro annulla

TORINO -  Serviva un’impresa da eroi con il Bayern dopo il 2-2 dello Stadium e i bianconeri sono  protagonisti fantastici a Monaco di Baviera ma vengono beffati e cadono ai supplementari (4-2). Una delusione che rimarrà a lungo. Incredibile. Prima avanti con 2-0 da sballo e infine 2-2 all’Allianz Arena nei tempi regolamentari, oltre gli infortuni (out Marchisio, Chiellini e Dybala), oltre gli imprevisti e i pronostici sfavorevoli. Ma sul doppio vantaggio la squadra di Allegri spreca alcune occasioni e poi nella ripresa paga lo scotto. Un primo tempo da favola, con Morata scatenato (c’è pure la rete a pallonetto annullata ma regolarissima) e con i gol di Pogba e Cuadrado che zittiscono l’Allianz Arena. Quindi, nel secondo tempo, tanta Juve, però il Bayern accorcia con Lewandowski e gli ultimi minuti sono da corrida. Barzagli alza il muro (in Germania gli esce facile), i compagni reggono fino a che Muller manda tutti nell’angolo con il pari al novantesimo (decisivi gli ingressi di Coman e Thiago Alcantara, e lo spostamento di Douglas Costa in mezzo). Nei supplementari, proprio l’«italiano» Thiago Alcantara figlio di Mazinho, nato in Puglia, e Coman stendono i campioni d’Italia. Poteva essere una gara da tramandare alla storia, invece niente. Solo tanta rabbia, e delusione. Una beffa nella beffa lo svolgimento del match.  Prima  Max Allegri che uccide Pep Guardiola e il suo tiki taken esasperato. Ok, un paio di omaggi li serve sul piatto d’argento lo sciagurato Alaba, ma va bene così. La vecchia Signora c’è. Solo che a un certo punto molla e i tedeschi la riprendono. E la puniscono. E Guardiola con i cambi… cambia il match. Incredibile, da non crederci. Alla fine, una botta pazzesca al morale dei bianconeri, passati dal paradiso all’inferno. E domenica c’è il derby, con le residue energie.E qualche giocatore da recuperare.



MORATA DAVANTI - Gara di ritorno degli ottavi di Champions ricca di pathos, con una vigilia piuttosto travagliata per i campioni d’Italia. L’emergenza infortuni costringe Max Allegri a cambiare la Juve: difesa a quattro con Barzagli e Bonucci centrali, Lichtsteiner e Evra sulle fasce. Davanti c’è Morata, ai suoi lati Alex Sandro e Cuadrado; il sistema è 4-5-1 quando si abbassano, 4-3-3 in fase di attacco. In mezzo Hernanes con Pogba e Khedira. Pep Guardiola preferisce Xabi Alonso a Thiago Alcantara. Robben non va neppure in panchina. L’andata allo Stadium è finita 2-2.

POGBA-CUADRADO: ALLIANZ GELATA - In un ambiente molto “caldo”, ci prova subito Vidal, ma l’ex compagno Buffon non si fa sorprendere. E la Juve risponde andando in gol con Pogba, new look rasato, dopo clamoroso errore di Alaba (lancio di Khedira per Lichtsteiner, Neuer incerto nell’uscita). Al quinto minuto, così, grazie al Polpo Paul, è un altro match, con i bavaresi che devono rimontare e quindi sono costretti ad attaccare.  Il miglior modo per festeggiare i 23 anni. Al 14’ c’è l’occasione per Morata, ma tira alto. Poi la Juve arretra il baricentro e Allegri urla di andare in pressing, di salire di più. All 22’ lo spagnolo fa una palombella vincente a Neuer ma l’arbitro Eriksson aveva fischiato prima per fuorigioco (che non c’era, comunque). E al 28’ arriva il clamoroso raddoppio: azione fantastica di Morata che si mangia mezzo Bayern in volata (ancora errore iniziale di Alaba che era andato in attacco), passaggio smarcante a Cuadrado che balla in difesa come un giocatore divino e insacca. Tutti in piedi, è calcio meravigliao. Giallo a Khedira per proteste e il clima si fa incandescente. La squadra di Guardiola è in sofferenza, quella di Allegri è compatta e si sacrifica. E il punteggio è invertito rispetto a Torino, quando era stato il Bayern ad andare sul doppio vantaggio. Per passare i tedeschi a questo punto devono fare tre gol. L’impresa bianconera è alla portata. Cartellino anche per Morata. Al 42’ super Buffon  su Muller. Dal mischione, i bianconeri ne escono alla grande. Anche capitan Lahm si prende un giallo (stessa sorte per Kimmich). Incredibile al 44’: altro contropiede micidiale della Juve con Alex Sandro che la dà a Cuadrado ma il colombiano non supera Neuer che la spinge sul palo. Era la palla del 3-0. Comunque, un primo tempo che è un capolavoro tattico della Vecchia Signora: perfetta, unita e ficcante in velocità. Peccato solo per il mancato tris che avrebbe ucciso i padroni di casa.



SCINTILLE CON VIDAL, POI 2-2 - Nella ripresa, c’è subito un Morata scatenato, fermato con le buone e con le cattive. Dentro Bernat, fuori Benatia. Fallo di Vidal su Cuadrado e scatta la rissa. Pogba tranquillizza l’ex compagno con un bacio intesta, l’arbitro lo ammonisce (stessa sorte a Lichtsteiner che aveva spinto il cileno).  Finisce tra i “cattivi” anche Lewandowski, seguito da Bonucci che ferma il polacco in malo modo. Douglas Costa esagera, nulla di fatto. All’11 riparte Morata che ri-frega Alaba ma il tiro è centrale. Ancora lo spagnolo, innescato da Pogba, spettacolare un minuto dopo: si beve i tedeschi e davanti a Neuer trova la deviazione in angolo. Testa di Morata, tra le braccia di Neuer. Quante occasioni per la Juve. Il Bayern però non molla, ma Barzagli è un muro. Xabi Alonso esce per Coman. Buffon ferma un cross di Ribery: i bianconeri stanno controllando bene la foga dei tedeschi.   Al minuto 67’ ecco Sturaro per Khedira. Hernanes al tiro, rimpallato. Tocca a Mandzukic per Morata. E Lewandowski batte Buffon di testa, servito da Douglas Costa. Il Bayern accorcia le distanze ed è bolgia allo stadio.  Splendido il portiere della Juve anche nelle prese alte. Douglas Costa fa la barba al palo: che brividi all’Allianz. Entra Pereyra per Cuadrado. Ma al 90’ Muller segna il 2-2. E gela la Juve. Decisivo Guardiola con l’ingresso di Coman e lo spostamento di Douglas Costa in mezzo. Si va ai supplementari. Che peccato per i bianconeri che intravedevano il successo storico. Ma pagano il calo finale.



I SUPPLEMENTARI: ALCANTARA-COMAN GOL - Si riparte e Lichtsteiner non riesce a tirare forte e Neuer para. Buffon non è da meno su Ribery. E’ bagarre, con Allegri con urla di continuo a bordocampo. Guardiola mette Thiago Alcantara per il francese. Il clima è acceso, accesissimo.  Giallo a Pereyra, nervoso come pochi.  E il primo tempo si chiude con un nulla di fatto. Altri quindici minuti per evitare la lotteria dei rigori. Al 3’ minuto segna Thiago Alcantara che buca Buffon e fa esplodere l’Allianz Arena. E Coman, l’ex, fa 4-2, entra Madzukic spreca la chance. Gode Guardiola, mastica amaro Allegri. Nei quarti ci va il Bayern.

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