© ANSAMONACO DI BAVIERA (GERMANIA) – E’ un Marotta arrabbiato quello che commenta a caldo l’eliminazione della Juventus dalla Champions League. L’ad bianconero, intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium, ha infatti posto l’accento su alcune decisioni arbitrali poco chiare, durante il ritorno degli ottavi di finale contro il Bayern Monaco: «Vorrei sottolineare la prova della squadra e dell'allenatore, c'è un rammarico per l'errore sull'uno a zero, c'è molto da recriminare, credo che non si possano subire decisioni del genere. Lo dicono le immagini nessuno commento eccetto che il calcio italiano venga protetto. A livello internazionale bisogna farsi tutelare. Non cerco alibi, ho visto rossi per molto meno, certi arbitraggi non fanno bene».
LA CRONACA DEL MATCH (di Elvira Erbì)
RIVIVI LE EMOZIONI MINUTO PER MINUTO DELLA SFIDA FRA BAYERN E JUVE (di Filippo Testini)
L’EPISODIO – A Marotta non vanno giù alcune decisioni arbitrali e lo fa sapere: «Sul fallo su Pogba, Ericsson era a un metro, non cerchiamo alibi, certe direzioni non fanno bene, se guardiamo l'economia di andata e ritorno non abbiamo avuto nessun favore, anzi... Rappresento l'amarezza ma c'è in tutti, giocatori ed allenatore. Si aspettava una maggiore tutt'e da parte della classe arbitrale».
LA PARTITA – La partita, però, è stata interpretata bene dai bianconeri e Marotta lo sa: «Abbiamo perso contro una grandissima squadra, era un'impresa superare il turno, lo abbiamo sfiorato, straordinaria, dobbiamo cancellare il ricordo e pensare al derby di domenica per concluderlo in testa. Avevamo defezioni importanti e anche merito degli avversari, merito del Bayern che ha campioni, nella prima parte della partita con la pressione alta, li abbiamo trovati impreparati alla fine abbiamo giocato in modo partitetico, loro hanno trovato il gol, noi quello annullato e hanno vinto, bisogna dare atto alla qualità del Bayern».
LA TATTICA – Un plauso, infine, alle scelte del mister da parte di Marotta: «Bravo Allegri a impostare così la partita, con Alex Sandro esterni, bravissimo Allegri, poi il Bayern è il Bayern, potevamo strappare la vittoria con i denti, contava spirito, motivazioni, coraggio, abbiamo messo in pratica queste caratteristiche».