Champions League, Wolfsburg-Real Madrid 2-0, Psg-Manchester City 2-2

Tonfo della squadra di Zidane: segnano Rodriguez e Arnold. Pari ricco di emozioni (ed errori) al Parco dei Principi: Ibra-gol, raggiunto Shevchenko
Champions League, Wolfsburg-Real Madrid 2-0, Psg-Manchester City 2-2© REUTERS

TORINO - Clamoroso in Germania, dove il Real Madrid cade 2-0 contro il Wolfsburg nell'andata dei quarti di finale di Champions League. Succede di tutto al Parco dei Principi tra Psg e Manchester City, dove il risultato finale è 2-2. Ibra sbaglia un rigore ma segna il momentaneo 1-1, raggiungendo Shevchenko a quota 48 gol in Champions, 6° miglior marcatore della competizione. 

CHAMPIONS LEAGUE, I RISULTATI DEI QUARTI DI FINALE

WOLFSBURG-REAL MADRID 2-0

Il Real comincia bene e va pure in gol con Ronaldo (2’), ma in fuorigioco. Il Wolfsburg reagisce con un colpo di testa debole di Henrique su cross dalla sinistra di Draxler. Al 17’ i tedeschi passano: Casemiro stende Schurrle in area di rigore, Rocchi indica il dischetto e dagli 11 metri Rodriguez spiazza Navas. Passano 7 minuti e il Wolfsburg raddoppia con un tocco ravvicinato di Arnold su cross di Henrique. Il Real risponde con un colpo di testa a lato di Benzema, ma torna negli spogliatoi sotto di 2 reti. 

Nella ripresa il Real Madrid ci prova, ma senza costruire nulla di buono. Anzi, il Wolsfburg sfiora il 3-0 al 69’ in contropiede con Schurrle (tiro alto).

PSG-MANCHESTER CITY 2-2

Blanc schiera Aurier terzino destro e Cavani nel tridente offensive con Ibrahimovic e Di Maria. Pellegrini – senza Yaya Touré – si affida alla coppia Fernando-Fernandinho in mezzo al campo.

City spregiudicato nei primi minuti, ma il Psg crea occasioni: al 7’ Matuidi viene steso in area di rigore da Mangala, ci sarebbe rosso e penalty, ma l’arbitro croato Mazic non la vede così e si va avanti, fino a quando non ne concede uno cinque minuti dopo per fallo di Sagna su David Luiz (che trascina la gamba). Dal dischetto, però, Ibrahimovic si fa ipnotizzare da Hart, che si tuffa sulla sua destra. Un minuto dopo il portiere inglese gli para pure un colpo di testa da distanza ravvicinata, mentre al 24’ è lo stesso svedese a divorarsi un gol clamoroso, tutto solo davanti al portiere inglese. La regola del gol sbagliato-gol subito funziona si applica alla perfezione: è il 38’, quando Matuidi perde malamente una palla a centrocampo. Fernandinho si invola verso l’area avversaria e serve l’assist vincente a De Bruyne, che batte Trapp con un diagonale di destro. Il pari del Psg arriva al 42’ ed in modo grottesco. Rinvio dal fondo di Hart per Fernando, che nel tentativo di allontanare scarica la palla sul piedone di Ibrahimovic. Il numero 10 parigino non ha neanche bisogno di stopparla, la palla si insacca. Gol numero 48 in Champions, come Shevchenko (6° all time). 

Il Psg ha la possibilità di raddoppiare in chiusura di primo tempo (41’), ma Matuidi crossa troppo forte e alto per Cavani, solo soletto in area di rigore.

Ci pensa Rabiot, al 69’, a ribaltare il risultato ribadendo in rete una respinta corta di Hart su colpo di testa di Cavani (su cui Ibra è in fuorigioco attivo). Il Psg sfiora pure il 3-1, ma la traversa nega la gioia della doppietta a Ibrahimovic (colpo di testa). Al 72' arriva il 2-2: pasticcio difensivo tra Aurier e Thiago Silva, ne approfitta Fernandinho, che scarica in rete la palla del definitivo pareggio. 

 

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