Champions League, Bayern Monaco-Atletico Madrid 2-1. Simeone vola in finale

In gol Xabi Alonso, Griezmann e Lewandowski. Guardiola eliminato
Champions League, Bayern Monaco-Atletico Madrid 2-1. Simeone vola in finale© EPA

MONACO DI BAVIERA (GERMANIA) - Il cholismo elimina il guardiolismo e vola in finale di Champions League. Nell'eterna sfida tra spettacolo e concretezza, l'Atletico Madrid cade 2-1 all'Allianz Arena (vantaggio di Alonso e risposta di Griezmann, poi la firma di Lewandowski) e conquista il biglietto per il gran galà di Milano grazie all'1-0 dell'andata. Il 28 maggio a San Siro ci saranno i biancorossi, che ora aspettano con impazienza di sapere chi sarà il loro avversario tra Real Madrid e Manchester City (domani sera la semifinale di ritorno al Bernabeu). Per Guardiola un'altra cocente delusione: dopo tre anni dice addio al Bayern senza aver vinto la coppa che tutti si aspettavano.

GRIEZMANN GELA L'ALLIANZ - Tra i bavaresi, torna Muller titolare e Lewandowski unica punta. Xabi Alonso vertice basso del centrocampo, a sostegno di quattro trequartisti. In difesa c'è la coppia Javi Martinez-Boateng. Dall'altra parte, Simeone non ha particolari problemi di formazione. Il Cholo mette in campo l'11 tipo con Torres e Griezmann coppia d'attacco. Confermatissimo Saul Niguez sulla destra. La diga dell'Atletico Madrid sembra funzionare come sempre, ma passati i primi 20' senza difficoltà gli spagnoli iniziano a sbandare. Il primo a rendersi pericoloso è Lewandowski, con Oblak bravissimo a respingere di piede. Poco dopo il portiere biancorosso non blocca un tiro dalla distanza di Ribery regalando al polacco una ghiotta occasione, che però non sfrutta. Il Bayern Monaco cresce e alla mezzora trova il vantaggio. Calcio di punizione di Xabi Alonso, deviazione di Gimenez e Oblak non può fare niente. L'Atletico Madrid sbanda e al 34' rischia di subire il secondo gol: Gimenez strattona Javi Martinez in area, ma Muller si fa parare il rigore da Oblak.

NON BASTA LEWANDOWSKI - Simeone, molto nervoso in panchina, non è soddisfatto e in avvio di ripresa cambia. Fuori Fernandez, dentro Carrasco. L'Atletico sembra più equilibrato e convinto. E al 9' cambia tutto. Classico contropiede dei biancorossi con il Bayern sbilanciato in avanti, Torres lancia in profondità Griezmann che in dubbia posizione di fuorigioco si presenta davanti a Neuer e lo batte gelando l'Allianz Arena. Il Bayern subisce il colpo, ma con il passare dei minuti riprende coraggio e ricomincia a spingere. Al 25' Lewandowski in girata impegna Oblak. Guardiola prova a dare una scossa ai suoi inserendo l'ex juventino Coman al posto di Douglas Costa. I bavaresi premono e al 29' trovano il 2-1 con un colpo di testa Lewandowski su grande assist di Vidal. I colpi di scena non sono finiti, perché al 38' l'arbitro sbaglia clamorosamente regalando un rigore all'Atletico (fallo su Torres fuori area) che però Neuer neutralizza. Gli assalti finali dei bavaresi sono furiosi, ma l'Atletico resiste e festeggia la conquista della finale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Champions, i migliori video