Champions League, Real Madrid-Manchester City 1-0: merengues in finale, sarà derby con l'Atletico

Nell'altra semifinale successo degli uomini di Zidane grazie all'autorete di Fernando al 20' causata da un tiro-cross di Bale. Cristiano Ronaldo in campo dopo due settimane di stop
Champions League, Real Madrid-Manchester City 1-0: merengues in finale, sarà derby con l'Atletico© EFE

MADRID - Sarà ancora Real contro Atletico: il derby di Madrid in finale di Champions League, come due anni fa. A Lisbona trionfarono le merengues, ora i colchoneros avranno la possibilità di riscattarsi a Milano. La squadra di Zidane raggiunge l'atto conclusivo del 28 maggio battendo il Manchester City 1-0 nella semifinale di ritorno al Bernabeu: il gol decisivo lo segna Bale, ma per l'Uefa si tratta di autorete di Fernando. Come era accaduto all'Etihad Stadium, anche a Madrid è stata una gara combattuta fino all'ultimo.

C'E' CR7 - Ronaldo non gioca dal 20 aprile, ha saltato l'andata ed è carico. Suona l'inno della Champions League e CR7 fa le smorfie alla telecamera, segno che è tranquillo. La fase di studio dura dieci minuti e termina con l'uscita dal campo di Kompany per infortunio: al posto del capitano del City c'è Mangala. Con il nuovo assetto difensivo i Citizens ballano, faticano a ricomporsi. Il primo affondo del Real è con Ronaldo, al 12': cross di Jesé e conclusione del portoghese fuori di poco. Ci prova Modric subito dopo: tenta il destro dal limite dell'area, ma Fernando e Fernandinho lo murano.

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IL REAL PASSA - Il Real insiste ed è premiato al 20': Carvajal fa viaggiare Bale sulla fascia destra, il gallese entra in area e da posizione defilata tenta un tiro-cross trovando una deviazione di Fernando; la palla sbatte contro il palo ed entra in rete. La Uefa però non assegna la rete all'attaccante del Real: si tratta di autogol del brasiliano. Le merengues trovano anche un altro gol con Sergio Ramos, dopo una mischia in area, ma l'arbitro Skomina annulla per un fuorigioco.

 

PALO FERNANDINHO - La reazione del City arriva in chiusura di tempo. Un minuto prima del riposo Fernandinho fa tremare i tifosi del Bernabeu: riceve palla da De Bruyne, si accentra dalla sinistra e calcia forte con il destro centrando il palo.

ANCORA REAL - A inizio di ripresa il Real intensifica gli attacchi, vuole il gol della tranquillità. Ronaldo calcia debolmente di sinistro da buona posizione, poi Modric si divora il raddoppio tutto solo davanti a Hart. Ancora Ronaldo al 55': Carvajal va sul fondo sulla destra, crossa al centro per Cristiano che colpisce di testa; Hart blocca in tuffo.

FURIA RONALDO - Ronaldo è una furia, si danna l'anima, vuole mettere la firma sulla finale. Al 63' approfitta di uno scivolone di Mangala, calcia dal limite dell'area, ma il suo tiro è deviato in corner. Sul calcio d'angolo Balke centra la traversa con uno stacco di testa imperioso. Zidane e Pellegrini intanto cambiano: entra James Rodriguez, esce Isco; nei Citizens c'è Ilheanacho, esce Jesus Navas.

QUANTA TENSIONE - Nonostante gli sforzi del Real però il risultato resta in bilico, il Manchester City se la gioca fino all'ultimo e Zidane in panchina deve soffrire. Non mancano le entrate ai limiti del regolamento e confronti duri, come quello tra Kroos e Fernando. Prima del novantesimo si fa vedere anche Aguero: il suo destro da fuori area finisce di poco sopra la traversa della porta di Navas. E' qui che finiscono le speranze inglesi di centrare la finale. Sarà ancora una volta Real contro Atletico: il destino ha deciso così.

CHAMPIONS LEAGUE, REAL MADRID-MANCHESTER CITY 1-0: TABELLINO, CRONACA E STATISTICHE

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