© LaPresseMILANO- La data del 28 maggio si avvicina inesorabile: Milano è pronta ad accogliere l’Atletico Madrid, il Real Madrid e i loro rispettivi tifosi. Lo stadio Meazza, la Scala del calcio, sarà il palcoscenico di uno spettacolo che sarà seguito in tutto il mondo: la finale di Champions League. Da una parte ci sarà il Real di Zinedine Zidane, che ha fatto la storia della Juventus, che vuole conquistare la sua undicesima Champions League, di contro ci sarà l’Atletico di Diego Pablo Simeone che vorrà vendicare la finale, persa a Lisbona nel 2014, proprio contro i cugini. Una cosa è certa: quel giorno ci sarà un tripudio spagnolo al Meazza e la Coppa resterà sicuramente a Madrid che supererà Milano, comunque vada, nel totale di Champions conquistate: 11 a 10.
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LAVORI IN CORSO- Il 31 marzo, la Uefa aveva bacchettato Inter e Milan in quanto i lavori di ristrutturazione dell’impianto erano molto indietro. Il Meazza, infatti, è sì uno degli stadi più belli del mondo, ma datato e bisognoso di un restyling in vista della finale di Champions. In 41 giorni, le due squadre milanesi, con l’aiuto del Comune di Milano che è proprietario dell’impianto, hanno praticamente ultimato tutti i lavori previsti e si sono messi in pari con quanto richiesto dall’Uefa.
TUTTO PRONTO- Mancano solo alcune rifiniture e sarà tutto pronto per l’epilogo di una Champions League che non ha deluso affatto le aspettative. Devono essere smontate le reti che coprono il terzo anello, rimossi i divisori di vetro che si trovano al primo anello e allargare la tribuna stampa che vedrà circa 900 postazioni, sarà inoltre allestita l’area per i media, di fronte al museo dello stadio Meazza. Infine, dovranno essere riaperti i bagni visto che la maggior parte sono rimasti chiusi in quest’ultima parte di stagione. Fare bella figura è un dovere per il calcio italiano e per Milano che ospiterà l’atto finale della competizione per club più importante e si può dire che per il momento Inter e Milan hanno superato l’esame