MILANO - «Quello che vince è sempre il migliore. Ha vinto il Real e quindi è il migliore». Diego Simeone non cerca scuse per la seconda finale di Champions League persa in tre anni, sempre contro il Real Madrid. «Ai miei giocatori ho detto di non piangere - ha raccontato in conferenza stampa al Meazza - perché il destino non era dalla nostra parte. Nella mia vita non ci sono mai state cose semplici. Non ho rimpianti, è stato meraviglioso arrivare in finale due volte in tre anni, ma non sono soddisfatto. Quale sconfitta fa più male? Non lo so. Non c'è stata ingiustizia, non sono fatto per le scuse».
ATLETICO BATTUTO, IL REAL È CAMPIONE D'EUROPA
FUTURO - Sul suo futuro all'Atletico Madrid il "Cholo" non si sbilancia: «Il ciclo finito? Preferisco pensare. Bisogna andare a casa a leccarsi le ferite. Abbiamo dato tutto, ho un gruppo di calciatori forti».