© PATORINO - Sono Manchester City, Borussia Moenchegladbach, Copenhagen e Rostov le ultima squadre qualificate alla fase a gironi della Champions League. Delusione cocente per l'Ajax che, dopo il pareggio casalingo, è crollato nella trasferta russa. Nessun problema per Guardiola e doppia tripletta per il Gladbach di Hazard e Raffael. Il Copenhagen recupera il risultato negli ultimi secondi e manda l'Apoel Nicosia in Europa League.
AVANTI MONACO, LUDOGORETS, LEGIA VARSAVIA E CELTIC
MANCHESTER CITY-STEAUA BUCAREST 1-0 Il Manchester City non ha bisogno di strafare, forte della vittoria esterna per 5-0, ma il controllo della gara è totale. Il primo tempo scorre via liscio e a inizio ripresa i citizens segnano il sesto gol del doppio confronto con Delph che, di testa, mette in rete il cross di Jesus Navas dalla destra. Il Manchester City, a un quarto d'ora dalla fine, perde il giovane Iheanacho, titolare al posto di Aguero, per un infortunio muscolare che lo costringe a uscire dal campo in barella: al suo posto Fernando. Il Manchester City trova, quindi, una facile qualificazione alla fase a gironi della Champions League annullando la Steaua Bucarest nel match di andata.
BORUSSIA MOENCHEGLADBACH-YOUNG BOYS 6-1 Il Borussia Moenchengladbach mette in cassaforte la qualificazione alla fase a gironi dopo neanche dieci minuti. Herrmann si invola sulla destra, mette al centro un cross basso che viene arpionato da Raffael che di prima serve Hazard: il belga si gira, salta un avversario e infila il portiere avversario. Il punto esclamativo lo mette il solito Raffael al minuto 33: il brasiliano sfrutta uno strafalcione difensivo e, recuperando il pallone al limite dell'area, segna con una rasoiata. A 5 minuti dalla fine del primo tempo Raffael segna la doppietta personale: un facile tap-in su assist di Stindl. Al 65' arriva anche il secondo gol di Hazard, anche per lui un semplice tap-in su assist del solito Raffael che a 15 minuti dalla fine trova la tripletta personale con un tiro di controbalzo sul quale il portiere non può nulla. La manita del Gladbach lascia lo spazio al bellissimo gol di Ravet che si ritaglia un momento di gloria segnango al volo di sinistro da 25 metri. Dopo aver lasciato un attimo anche agli avversari i tedeschi si rimettono a martellare gli avversari e all'85' Hazard segna la propria tripletta personale, piazzando il pallone sotto le gambe del portiere.
APOEL NICOSIA-COPENHAGEN 1-1 Il Copenhagen prova a legittimare il risultato dell'andata, la vittoria per 1-0 faticosamente guadagnata in Danimarca. L'Apoel non si rende molto pericoloso e soffre le incursioni avversarie. Al 70', però, l'Apoel si conferma mattatore del secondo tempo andando a pareggiare il risultato overall con Soteriou che finalizza l'assist di Nuno Morais. A 4 minuti dalla fine della partita Santander trova il gol del pareggio per il Copenhagen che consegna la qualificazione ai danesi: un tiro da posizione defilata che inganna il portiere dell'Apoel.
ROSTOV-AJAX 4-1 L'Ajax deve vincere se vuole passare il turno e qualificarsi alla fase a gironi. Il Rostov rinuncia a giocare e i lanceri provano a sfruttarne la morbidezza difensiva. La prima occasione capita sui piedi di Bertrand Traorè, appena arrivato dal Chelsea per sostituire Milik, ma la sua conclusione finisce di poco sopra la traversa. In breve le parti si invertono. I russi iniziano a dominare, mentre gli olandesi perdono coraggio nella manovra e così, al 34', il colpo di testa di Azmoun consegna mezza qualificazione al Rostov. I russi mettono un piede e mezzo in Champions League con il colp di testa di Erokhin che, dopo neanche 10 minuti dall'inizio della ripresa, raddoppia deviando in porta la punizione di Kalachev. E, dopo un'ora, la qualificazione ai gironi è certa. Dopo un'azione concitata in area dell'Ajax Noboa, con il ginocchio, devia in porta un tiro sporco di un compagno e trova il 3-0 che regala la Champions. Al 67' arriva anche il 4° sigillo: Poloz sfrutta il contropiede per trovarsi uno contro uno con il portiere Cillessen, scartarlo e appoggiare il pallone in rete. A qualificazione blindata Kudryashov decide di commettere un fallo da rigore e da cartellino rosso: sul dischetto si presenta Klaassen che non sbaglia, mettendo il primo gol per i lanceri.
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SALISBURGO-DINAMO ZAGABRIA 1-2 Il Salisburgo mette un primo mattoncino verso la fase a gironi della Champions League al 23'. Lazaro, autore di una bella azione personale, spacca la porta con il sinistro portando in vantaggio gli austriaci. Gli austriaci dominano il primo tempo, forse meritevoli del raddoppio. Nella ripresa la Dinamo Zagabria torna in campo con un diverso atteggiamento, mettendo in difficoltà gli avversari, ma senza concretizzare le occasioni create. Quando tutto sembrava scritto, all'88, la Dinamo Zagabria segna la rete del pareggio di Junior Fernandes che porta la partita ai supplementari. E proprio nei supplementari la Dinamo concretizza le sue folate offensive. Al 95' Soudani porta in vantaggio i croati con un colpo di testa a mezza altezza sulla deviazione del portiere. A pochi minuti dalla fine il prossimo acquisto del Napoli, il centrocampista Rog, va a un passo dal gol della sicurezza, ma non riesce a inquadrare la porta dopo la bella azione sulla destra del giovane talento Ante Coric.