TORINO - «Nel primo tempo partita difficile, loro pressavano molto. Abbiamo avuto tre o quattro situazioni importanti dove potevamo passare in vantaggio. Altrettanto nel secondo tempo. Sappiamo che in Europa è difficile». Massimiliano Allegri commenta così l’esordio stagionale della sua Juventus in Champions, fermata 0-0 dal Siviglia di Sampaoli. «Dispiace non aver vinto, ma abbiamo tempo per poter prendere punti. Ci sono tutti i presupposti per poter migliorare».
LA CHAMPIONS JUVE FRENA, 0-0 CONTRO IL SIVIGLIA
LIONE-DINAMO 3-0, MORATA SALVA IL REAL MADRID
SULLA JOYA - «Dybala ha giocato nella stessa posizione dello scorso anno, solo che Higuain è diverso da Mandzukic: è più finalizzatore – ha detto il tecnico ai microfoni di Mediaset Premium -. Nel finale era un po’ stanco, ci sta. Non abbiamo sfruttato le occasioni, soprattutto quelle di Khedira e Higuain».
ESCLUSIONE PJANIC - «Tre punte? Ho scelto Pjaca, poteva essere più pericoloso nell’uno contro uno. Altrimenti avrei messo Mandzukic per andare a battagliare in area. Pjanic? È stata una scelta nella lettura dei 95 minuti, mi serviva più a partita in corso per le qualità che ha. Per vincerla o per recuperarla. Asamoah giocatore importante, ma non ha fatto una bellissima partita. Non bisogna uscire da questa sfida con delusione, abbiamo grandi possibilità di andare avanti. Può capitare di pareggiare una partita».
LOTTA CHAMPIONS - «Non siamo gli unici candidati per vincere il titolo - ha aggiunto in conferenza stampa -. Alcune squadre sono un gradino sopra. Bisogna tornare con i piedi per terra, non passiamo dall'euforia alla delusione».