TORINO - «Al funerale non c'è nessuno, che vadano al funerale». Così Gigi Buffon in merito alla sua eccellente prestazione a Lione ed alle critiche ricevute nei giorni scorsi. «Io sono molto autocritico e non ho bisogno di sentire la spocchia degli altri, che mancano di rispetto alla carriera e allo spessore di una persona - ha proseguito ai microfoni di Premium Sport -. Ho sentito tante stupidate su di me, una sola cosa giusta: 'da Buffon pretendo di più'». Poi sulla vittoria della Juventus in Champions League, il capitano bianconero dice: «Dobbiamo migliorare: non può bastare, per arrivare in fondo, quello che abbiamo proposto nel primo tempo». «Paradossalmente, in inferiorità siamo stati più squadra, ci siamo compattati - spiega- significa che lo spirito è buono, ma per arrivare fino in fondo bisogna migliorare perché abbiamo dei margini e sarebbe un peccato, da qui a marzo, non spendere questo tempo per fare dei passi in avanti».
IL GIRONE - Qualcuno, forse, aveva sottovalutato la forza dei francesi: «Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata: il Lione ha qualità e va rispettata, ha esperienza europea. Per noi era importante - conclude - perché una vittoria avrebbe messo una seria ipoteca sulla qualificazione: migliorando un po' la qualità del gioco potremmo ritagliarci un ruolo da protagonisti». Infine sul bel gioco che tarda ad arrivare, conferma: «Dobbiamo fare passi avanti da questo punto di vista...»