Juventus da sballo a Siviglia: Marchisio, Bonucci, Mandzukic e qualificazione agli ottavi

La squadra di Allegri passa a Siviglia rimontando il gol di Pareja e sfruttando l'espulsione di Vazquez
Juventus da sballo a Siviglia: Marchisio, Bonucci, Mandzukic e qualificazione agli ottavi© LaPresse

TORINO - In un clima caldissimo, dopo l’agguato nella notte ai tifosi bianconeri, la Juventus di Max Allegri sbanca Siviglia e si prende il primato nel girone di Champions e la qualificazione. Una prova tutta coraggio, cuore e anche personalità, dopo il gol a freddo di Pareja. Merito del rigore trasformato da Marchisio e soprattutto, nel finale della grande conclusione di sinistro di Bonucci da fuori che brucia Rico e zittisce lo stadio e il tecnico Sampaoli, relegato in tribuna. Espulso lui e anche Vazquez nel primo tempo, con i bianconeri - in blu per l’occasione - che hanno il vantaggio dell’uomo in più per oltre mezza gara. Il tris allo scadere con SuperMario Mandzukic. Non era facile nell’arena uscire con tre punti, ma i campioni d’Italia, pur tra alti e bassi, passano con il guizzo di classe del difensore che è anche regista e bomber. Insomma, un crac. Bene Cuadrado, sempre vivace; Alex Sandro si sdoppia nel ruolo alto e basso e si conferma tosto assai; il Principino regge botta, dopo tanti mesi fuori si riprende per davvero la Juve e dal dischetto è freddissimo; mandzukic, pur non brillantissimo, serve alla squadra e lascia il segno. Insomma, una vittoria pesante, pesantissima. Una vittoria da Champions, considerate anche le tantissime assenze, ultima quella di  Higuain. E baby Kean conosce anche il palcoscenico d’élite, nel finale. Non male per un sedicenne.



LE SCELTE - Senza il Pipita, il tecnico dei campioni d’Italia punta sul tridente spurio con Cuadrado e Alex Sandro ai lati di SuperMariio Mandzukic. La formazione di avvio col 4-3-3: Buffon; Dani Alves, Rugani, Bonucci, Evra; Khedira, Marchisio, Pjanic; Cuadrado, Mandzukic, Alex Sandro. Sampaoli schierail Siviglia (3-4-3) così: Rico; Mercado, Pareja, Rami; Mariano, N'Zonzi, Iborra, Escudero; Vázquez, Vietto, Vitolo.

PAREJA A FREDDO, PARI MARCHISIO - Gli spagnoli tengono il possesso palla, i tricolori cercano di non scoprirsi. L’avvio è così molto da arena. Mandzukic fa lo stopper. Ma subito dopo passa il Siviglia con tiro da fuori al volo in semi girata di Pareja al 9’. Gara in salita per la Juve. E i padroni di casa continua a insistere anche dopo il vantaggio e la difesa della Vecchia Signora è sotto pressione. Al 18’ Escudero sfiora il raddoppio. Il primo squillo della Juve con Cuadrado che guadagna un angolo. Ancora rischi per Buffon, poi Mandzukic sbaglia al 27’ mandando fuori. E’ botta e risposta, la partita si è accesa. Khedira tenta il missile in girata da fuori: alto di poco. La Juve c’è e mostra personalità. Al 36 rosso per Vazquez: l’ex Palermo entra duro su Khedira e l’arbitro gli dà il secondo giallo e lo espelle. Bianconeri in superiorità numerica. Nel recupero Bonucci è trattenuto in area ed è rigore: batte Marchisio e al 47’ porta la gara in parità, nonostante l’intuizione di Rico. L’infortunio è definitivamente alle spalle per il Principino. Poi tutti negli spogliatoi tra le proteste di Sampaoli e degli spagnoli verso Clattenburg.

FOTO, SIVIGLIA-JUVE: IL FILM DELLA PARTITA



BONUCCI DA SBALLO E SUPERMARIO - Si inizia con Alex Sandro che si blocca per un dolore alla coscia destra dopo una botta, ma si riprende. L’ordine di Allegri è non cadere nelle provocazioni. Azione insistita di Vitolo che finisce con n angolo: il colpo di testa successivo è a lato. Poi, nuovo corner: testa fuori di Rami. Sampaoli esagera con le proteste e il direttore di gara lo espelle. Minuto 60’: Pjanic in contropiede impegna Rico in due tempi. Botta e risposta fra le squadre in campo in un clima da corrida. La Juve cresce, anche se il vantaggio dell’uomo in più non si vede. E in mezzo  si soffre. Khedira atterrato, comunque, era fallo netto: l’arbitro sorvola. Un lungo giro palla della Juve raccoglie i fischi dello stadio, ma tiene lontani i pericoli da Buffon. Sturaro prende il posto di Evra, scala Alex Sandro in difesa. Attacchi di qui e di là: il rischio, per entrambe, c’è. Cuadrado è tra i migliori, sempre vivo e pimpante. Al contrario, Pjanic delude e Allegri lo cambia con il sedicenne Kean. Minuto 83: Bonucci ha un attimo dei suoi e buca Rico con un gran sinistro di prima intenzione da fuori area. Gran gol, grande esultanza stile “sciacquatevi la bocca” e missione compiuta. Anche con il sigillo di Mandzukic nel recupero per il 3-1 finale. Il Siviglia, invece, adesso rischia con il Lione che si fa sotto.

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