Champions League Juventus, Marchisio: «Baldissoni? Frasi sentite tante volte»

Il centrocampista sulle parole del dg della Roma, che ha giustificato la squalfica di Strootman con la vicinanza con i match contro Milan e Juve
Champions League Juventus, Marchisio: «Baldissoni? Frasi sentite tante volte»© LaPresse

TORINO "Ci sono le immagini e i giudici decidono, non spetta a noi commentare". È la risposta di Claudio Marchisio alla richiesta di un commento sulle proteste della Roma per la squalifica di Strootman. "Per noi è un periodo molto importante, - ha aggiunto il centrocampista della Juventus - non possiamo non concentrarci sui nostri obiettivi, senza pensare agli altri".

Le proteste della Roma per la squalifica di Strootman

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Claudio Marchisio si candida ad essere uno dei protagonisti nel match contro la Dinamo Zagabria, in programma domani sera allo Stadium: «Sarà la prima sfida di quello che si preannuncia essere un mese davvero importante – spiega il Principino - abbiamo dovuto affrontare un'Atalanta che arrivava da un periodo molto positivo, mentre noi arrivavamo da una sconfitta. Abbiamo reagito molto bene, e ora sappiamo che dovremo dimostrare tanto, sia in campionato che in Coppa. In campionato dobbiamo mantenere i punti di vantaggio, o aumentarli, e poi abbiamo il primo trofeo stagionale, la Supercoppa italiana, che vogliamo assolutamente vincere. Dovremo essere molto concentrati per tutto il mese».

LA CONDIZIONE -  «Sono felice per la continuità sempre maggiore che riesco ad avere giorno dopo giorno in allenamento. Sono consapevole di dover ancora lavorare, perché ci vorr à ancora un po' di tempo per essere al 100% dal punto di vista della reattività e della condizione, ma sono soddisfatto di come stanno andando le cose. Appena ho ricominciato ad allenarmi con la squadra, era talmente tanta la voglia di tornare che non avevo paura di mettere la gamba in un contrasto o di muovermi con libertà. Aumentando i carichi di lavoro, e tornando a lavorare a pieno regime coi compagni, sono arrivati anche momenti caratterizzati da un po' di stanchezza, ma so che, al rientro da un infortunio come il mio, è una cosa normale. Sono comunque contento: avere la possibilità di potermi allenare ogni giorno è la cosa più importante».

PRIMATO E OTTAVI -  «Io, come tutti i miei compagni, vorrei arrivare primo. Domani vogliamo vincere e mantenere il primato. Poi vedremo le posizioni degli altri gironi, e quali saranno gli avversari possibile. L'esperienza ci insegna che serve a poco fare calcoli: nella stagione in cui siamo arrivati in finale, la squadra che in teoria doveva essere più abbordabile, cioè il Monaco, è quella che ci ha messo più in difficoltà. A certi livelli, ogni partita può essere difficile, e quello che conta è arrivarci con la giusta condizione».

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