Sorteggi Champions: Juventus, da evitare Real e Bayern

Juve e Napoli teste di serie, ma quante big nell’altra urna
Sorteggi Champions: Juventus, da evitare Real e Bayern

TORINO - La tensione... nuota nell’urna. Le due rappresentanti italiane impegnate nella rincorsa alla prossima finale di Champions League, in programma al National Stadium of Wales, Cardiff (Galles) sabato 3 giugno alle 20.45, scopriranno oggi attorno all’ora di pranzo il proprio destino. Alle 12 a Nyon, paesino svizzero sul lago Lemano e luogo dove c’è la sede dell’Uefa, il governo del calcio europeo, Juventus e Napoli, infatti, conosceranno la propria avversaria.

ITALIANE NELL'URNA A - Le 16 squadre rimaste in lizza nella competizione per club più importante del continente saranno suddivise in due urne da 8 compagini ciascuna. Nell’Urna A, comprendente le teste di serie, ossia le squadre che hanno vinto il proprio girone, ci saranno sia la Juventus che il Napoli. Assieme a loro due inglesi (Arsenal e Leicester City), due spagnole (Barcellona e Atletico Madrid),una tedesca (il Borussia Dortmund) e una francese (il Monaco). Nell’altra urna, la B ossia quella riservata alle squadre che hanno concluso il proprio girone al secondo posto troviamo due spagnole (Real Madrid e Siviglia), due tedesche (Bayern Monaco e Bayer Leverkusen), due portoghesi (Benfica e Porto), un’inglese (il Manchester City), una francese (Paris Saint Germain).



JUVE, NO SIVIGLIA. NAPOLI, NO BENFICA - Secondo le regole stabilite dall’Uefa negli ottavi di finale non si potranno affrontare due squadre provenienti dalla stessa federazione (impossibile nel caso delle italiane in quanto entrambe sono nella stessa urna) e non potranno ritrovarsi di fronte nemmeno squadre che hanno già incrociato il proprio cammino durante la fase a gironi. Quindi, su 8 possibili avversarie, il campo, per i bianconeri e per i partenopei, va a perdere un accoppiamento, restringendo il range: la Juventus, dunque, non potrà giocare contro il Siviglia, mentre il Napoli non potrà riaffrontare il Benfica.

QUANTE CORAZZATE - Certo è che, nell’urna delle seconde classificate, abbondano i top team d’Europa, le supercorazzate che forse sarebbe meglio evitare, almeno per il momento. Stiamo parlando innanzitutto di Bayern Monaco e Real Madrid. La squadra di Carlo Ancelotti, campione in carica della Bundesliga, è lo spauracchio numero uno. A differenza dei meréngues di Zizou Zidane, infatti, i bavaresi possono contare su un organico che finora non ha dovuto fare i conti con infortuni nei ruoli chiave, mentre il Real Madrid sta facendo i conti con la perdurante assenza del gallese Gareth Bale, uno dei punti cardine del gioco madridista:Bale, infatti, reduce da un’operazione alla caviglia, non tornerà i campo prima di aprile, perdendosi dunque di fatto sia l’andata che il ritorno degli ottavi e tornando a disposizione solo per gli eventuali quarti di finale. Non regalerebbe eccessivi sorrisi nemmeno un’accoppiamento che vedesse le due italiane opposte al Manchester City. E’ vero, nelle ultime uscite i blue mooners sono apparsi oltremodo appannati, ma avere Pep Guardiola in panchina e in campo campioni come Davìd Silva , Sergio El Kun Agüero o Raheem Sterling è garanzia che, quando i match inizieranno a contare davvero, i mancuniani cominceranno a fare sul serio. Potrebbe turbare i sonni di Allegri e Sarri anche un eventuale abbinamento con il Paris Saint Germain: è vero, i campioni in carica della Ligue 1 non hanno più a disposizione un superbomber come Zlatan Ibrahimovic, ma i gol di Edinson El Matadòr Cavani e i dribbling con rabona del Fideo Angel Di Marìa sono in grado di far saltare gli schemi di qualsiasi difesa.

LEVERKUSEN E PORTO MALLEABILI - Insomma, non temiamo d’essere smentiti nell’affermare che il Bayer Leverkusen e il Porto sono, tra le 7 possibile avversarie, le più abbordabili, quelle che sarebbero viste con maggior favore dalle due squadre italiane lanciate alla conquista della finale di Cardiff.

Video: Chi esce dall'urna?

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