© FOTO MOSCAMADRID - Dalla Sangiovannese al 'Bernabeu', di strada ne ha fatta tanta Maurizio Sarri nella sua lunga carriera ma alla vigilia della sfida con il Real Madrid il tecnico del Napoli è sembrato a suo agio e anche abbastanza fiducioso in vista di una sfida sulla carta proibitiva. Di fronte nell'andata degli ottavi di Champions League infatti Hamsik e compagni si ritroveranno di fronte - in uno dei tempi del calcio mondiale - la squadra campione d'Europa e del mondo in carica. «Dovremo avere la faccia più tosta possibile - ha detto l'allenatore dei partenopei in conferenza - dovremo avere la follia di giocare qui il nostro calcio, contro la squadra più forte. Per noi è importante arrivare a vedere a che punto siamo nei confronti delle squadre top a livello mondiale». Una spinta in più Sarri se l'aspetta dai 10mila tifosi giunti in Spagna e capeggiati da quello più importante, Diego Armando Maradona: «Non lo abbiamo ancora visto ma spero che trovi qualche minuto per parlarci, non tanto a me ma ai ragazzi perché una leggenda come lui che dice di credere in noi può essere 'benzina' in appuntamenti come questo».
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EMOZIONE CALLEJON - Una gara speciale poi sarà per Josè Maria Callejon, che la maglia del Real l'ha vestita 77 volte in due anni (con 22 gol a corredo): «Sarò emozionato perché sono stato al Real alcuni anni, ho vinto tante gare ed anche un campionato - ha detto l'attaccante spagnolo -. Per noi è una sfida importante per tutti: città, tifosi e giocatori. Sono 180' in cui vogliamo fare il nostro gioco, mettere in difficoltà il Real. Sarà difficile ma arriviamo con la convinzione e la consapevolezza che possiamo fare grandi cose e possiamo giocarcela. Non abbiamo molta esperienza in Europa, ma dobbiamo giocare con concentrazione gara dopo gara. Se qui al 'Bernabeu' riusciremo a chiudere con un risultato a noi favorevole, sarebbe un passo in avanti importante. Loro sono favoriti, ma noi daremo tutto. Zidane? Ha la fortuna e la bravura di allenare una squadra come il Real e i suoi elogi sono un onore per me».
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ALBIOL IN GUARDIA - Callejon non è il solo ex Real però nella rosa di Sarri, dove c'è anche Raul Albiol: «Cristiano Ronaldo è il migliore al mondo e anche gli altri sono attaccanti sempre pericolosi, soprattutto sulle ripartenze, lo si vede facilmente dalle loro statistiche - avvisa il difensore, perno della retroguardia del Napoli -. Giochiamo contro i campioni d'Europa e del mondo e sappiamo che dobbiamo dare il massimo in tutte e due le partite. Dobbiamo far sì che la gara del ritorno resti aperta, sappiamo che sarà difficile e che loro sono micidiali nelle ripartenze: dovremo giocare con la massima concentrazione dal primo all'ultimo minuto».