© XinhuaTORINO - L'Uefa ha confermato di aver ricevuto "una lettera" dal Paris Saint-Germain nella quale il club francese si lamenta dell'arbitraggio del tedesco Deniz Aytekin nella gara di ritorno degli ottavi di Champions League contro il Barcellona al Camp Nou e terminata con la debacle e l'eliminazione. «Sì, abbiamo ricevuto una lettera dal Psg - ha confermato una fonte della Federcalcio europea a 'Sport' - ma non abbiamo commenti da fare su questo tema». Nel dossier inviato a Nyon il club francese esprime il suo malcontento per l'arbitraggio del fischietto tedesco, definito inadeguato, con un elenco dettagliato dei suoi presunti errori, quindici in tutto, di cui sette determinanti ai fini del risultato. Nella lettera, il PSG ammette che molte delle decisioni prese dall'arbitro durante la partita sono 'interpretabili’ ma sottolinea come l'accumularsi delle decisioni sfavorevoli abbia spinto il club a presentare una denuncia formale all'Uefa.
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La Federcalcio europea dal canto suo ha confermato di aver studiato la direzione di gara di Aytekin, "come fa con qualsiasi arbitro in ogni partita". «In ogni match il lavoro degli arbitri viene analizzato per decidere che tipo di partite sarà loro assegnata in futuro, ma poi a dire se che saranno prese misure nei confronti o se saranno o meno puniti è tutto da vedere», hanno aggiunto le fonti Uefa al giornale spagnolo confermando che non è nel costume dell'Uefa alimentare le polemiche arbitrali, evitando quindi di parlare pubblicamente di un arbitraggio: «Per noi, il match tra Barcellona e Psg si è concluso con il fischio finale. Niente di più», aggiungono dagli uffici di Nyon.