Champions League, tutte le curiosità da sapere su Juventus-Barcellona

Le sfide del passato, i numeri degli spagnoli, le mosse di Allegri, l’11 di Luis Enrique, il calendario delle due squadre: tutti i dettagli del big match
Champions League, tutte le curiosità da sapere su Juventus-Barcellona

TORINO – A quasi due anni di distanza, può scattare l’ora della rivincita per la Juventus. I ragazzi di Allegri, infatti, se la vedranno contro il Barcellona nei quarti di finale di Champions League, tornando ad affrontare i catalani dopo la sconfitta nella finale di Berlino 2015 vinta dagli spagnoli per 3-1. L’andata è in programma martedì 11 aprile allo Juventus Stadium, mentre il ritorno al Camp Nou si giocherà il 19 aprile. Urna non certo benevola, quindi, per Buffon e compagni, anche se il capitano juventino aveva dichiarato qualche giorno fa di voler evitare, tra tutte, il sorprendente Leicester. Dopo il sorteggio, però, il numero uno ha corretto il tiro: «Non conta l'avversario. Conta solo esserci». Dybala, invece, sperava in una finale contro il Barcellona, ma il tutto è stato anticipato dal sorteggio di Nyon.

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I PRECEDENTI – Sono ben 9 i precedenti in Europa tra Juventus e Barcellona, con una rivalità che nasce da lontano. Il primo incrocio risale alla Coppa delle Fiere 1970/1971, quando la squadra allenata da Cestmír Vycpálek (zio di Zdenek Zeman) riuscì a fare fuori nei sedicesimi di finale la compagine spagnola grazie ad un doppio 2-1, per poi arrivare in finale e perderla contro il Leeds. Sedici anni dopo, nella Coppa dei Campioni 1985/1986, fu il Barcellona ad avere la meglio, eliminando la Juventus nei quarti di finale. Il doppio confronto si ripropose di nuovo nella Coppa delle Coppe 1990/1991 con la vittoria in semifinale dei blaugrana e nella Champions League 2002/2003. In quest’ultima occasione i ragazzi guidati da Lippi riuscirono a far fuori gli spagnoli nei quarti di finale, arrivando poi alla finale di Manchester persa contro il Milan ai rigori. Ultimo confronto, in ordine di tempo, è la finale di Champions League del 2015 vinta per 3-1 dalla squadra guidata per il primo anno da Luis Enrique. Nel complesso, quindi, il quadro risulta sorridere alla Juventus: 4 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte.

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LA FORMAZIONE TIPO – Nel doppio confronto così come nella gran parte dei match disputati in stagione, c’è da scommettere che Luis Enrique schiererà il suo Barcellona con un 3-3-1-3 chiaramente offensivo. Mascherano, Pique e Umtiti formeranno il muro difensivo davanti a ter Stegen, mentre dal centrocampo in su inizia la fantasia. I muscoli e la fisicità di Busquets consentono a Iniesta di creare gioco ed a Rakitic di inserirsi tra le linee avversarie, andando a supportare un attacco che è tra i migliori al mondo. Rafinha, Suarez e Neymar, infatti, spaziano sul tutto il fronte offensivo senza dare riferimenti, assistiti dal genio e dalla classe di Leo Messi.

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LA MOSSA DI ALLEGRI: L'EX – Indicazioni importanti su come fermare il trio micidiale del Barcellona, potrebbe darle Daniel Alves. Il terzino brasiliano, arrivato in estate alla Juventus dopo essersi svincolato proprio dal club catalano, conosce benissimo l’ambiente spagnolo e i numeri lo confermano. Per lui 391 presenze con la maglia del Barcellona e 21 reti in otto stagioni, nelle quali ha vinto praticamente tutto: Liga (6 volte), Coppa di Spagna (4 volte), Supercoppa di Spagna (4 volte), Champions League (3 volte), Supercoppa UEFA (3 volte) e Mondiale per club (3 volte).

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I GIOCATORI DA TEMERE – Tra i giocatori da tenere più in considerazione, neanche a dirlo, c’è il trio della MSN: Messi, Suarez e Neymar. I tre possono considerarsi i punti di forza della squadra, tant’è che Luis Enrique difficilmente si priva di loro. I numeri, d’altronde, danno ragione al tecnico asturiano: i tre, in totale, hanno messo a segno ben 81 gol (39 Messi, 28 Suarez e 14 Neymar), sfornando anche 50 assist (15, 14 e 21).

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IL CALENDARIO – Calendario alla mano, la Juventus sembra dover affrontare un mini tour de force. Buffon e compagni, infatti, affronteranno il Barcellona in casa (11 aprile) dopo un doppio confronto al San Paolo contro il Napoli (2 aprile in campionato e 5 aprile per il ritorno della semifinale di Coppa Italia) e la sfida casalinga contro il Chievo. Più rilassato, invece, il Barcellona, che prima dell’andata se la vedrà in campionato contro il Malaga. Impegni agevoli per entrambe le squadre prima della sfida di ritorno al Camp Nou (19 aprile): Pescara-Juventus e Barcellona-Real Sociedad. La squadra di Luis Enrique, però, nel week end successivo alla gara di ritorno disputerà il Classico contro il Real Madrid.

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TORINO – A quasi due anni di distanza, può scattare l’ora della rivincita per la Juventus. I ragazzi di Allegri, infatti, se la vedranno contro il Barcellona nei quarti di finale di Champions League, tornando ad affrontare i catalani dopo la sconfitta nella finale di Berlino 2015 vinta dagli spagnoli per 3-1. L’andata è in programma martedì 11 aprile allo Juventus Stadium, mentre il ritorno al Camp Nou si giocherà il 19 aprile. Urna non certo benevola, quindi, per Buffon e compagni, anche se il capitano juventino aveva dichiarato qualche giorno fa di voler evitare, tra tutte, il sorprendente Leicester. Dopo il sorteggio, però, il numero uno ha corretto il tiro: «Non conta l'avversario. Conta solo esserci». Dybala, invece, sperava in una finale contro il Barcellona, ma il tutto è stato anticipato dal sorteggio di Nyon.

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