C'è la Juventus, ma per Messi la partita più importante è in tribunale

L’argentino, il giorno dopo la sfida di ritorno contro i bianconeri, atteso dall’udienza per il caso relativo alle accuse di evasione fiscale
C'è la Juventus, ma per Messi la partita più importante è in tribunale© EPA

BARCELLONA - Ad aprile, i calciatori del Barcellona sono attesi da un calendario davvero molto duro: sia dal punto di vista fisico che da quello psicologico, considerato che i blaugrana hanno un margine d'errore praticamente nullo in campionato come in Champions League. Nove partite, compresa la doppia sfida contro la Juventus in Champions (11 e 19), ma anche il Clasico al Bernabeu (23) e il derby in casa dell'Espanyol (29 o 30). A differenza dei suoi compagni di squadra, però, i giorni segnati in rosso sull'agenda di Leo Messi sono dieci. E già perché, il 20 aprile, il fuoriclasse argentino è chiamato a giocare la partita più importante della sua carriera. Il Tribunale supremo (la Corte di cassazione spagnola) ha, infatti, fissato per quel giorno l'udienza durante la quale renderà nota la propria decisione sul ricorso alla condanna ricevuta dai Messi (padre e figlio), la scorsa estate, per evasione fiscale (4,1 milioni relativi al triennio 2007-2009).

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