© www.imagephotoagency.itBARCELLONA – Le ferite del 3-0 incassato allo 'Juventus Stadium' nell’andata dei quarti di Champions League bruciano ancora in casa Barcellona, dove l’entusiasmo generato dalla storica ‘remuntada’ sul Psg agli ottavi ha già esaurito il suo effetto, anche a causa della recente sconfitta di Malaga che ha decisamente compromesso le possibilità di riprendere il Real Madrid in vetta alla Liga. La testa di Luis Enrique però è ancora ferma alla disfatta europea e - secondo quanto riportato dalla trasmissione ‘Tot Costa’ di ‘Catalunya Ràdio’ - la riunione con la squadra alla ripresa degli allenamenti è stata quella con i toni più duri dall’avvento in panchina del tecnico, deluso per la mancanza di carattere mostrata soprattutto nel primo tempo e per la poca grinta mostrata da alcuni giocatori.
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Nel mirino dell’ex Roma dopo la partita di Torino – come spiegato da ‘Tv3’ - ci sarebbero in particolare tre calciatori: Gerard Piqué, che avrebbe dovuto salire con la difesa a tre; Javier Mascherano, rimproverato spesso da Luis Enrique a cui le telecamere hanno anche ‘rubato’ uno sconsolato labiale («Madre mia Masche...») e infine Neymar, troppo statico nel mantenere la sua posizione in campo. Domani intanto il Barcellona andrà di nuovo in scena al ‘Camp Nou’ nel match di Liga contro la Real Sociedad e già questo sarà un test importante per capire se ‘Lucho’ è riuscito a toccare le corde giuste o se la durezza dei suoi rimproveri abbia allargato ancora di più le crepe di uno spogliatoio tuttaltro che solido.
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