BARCELLONA - Tra coloro che conoscono bene l’effetto magico del ‘Camp Nou’ e la mentalità mai doma del Barcellona c’è un grande ex come Ronaldinho, che in Italia ha vestito la maglia del Milan. E l’ex stella del Brasile, in un’intervista pubblicata sul sito ufficiale dell’Uefa, si è detto convinto che domani sera nel ritorno dei quarti contro la Juventus i ‘blaugrana’ possano rimontare lo 0-3 incassato nel primo round a Torino: «Penso che sarà molto difficile ma il Barcellona può farcela – ha affermato - ma questo è il tipo di momento in cui i grandi giocatori escono fuori. Ricordo ancora il mio esordio nel Barça al ‘Camp Nou’ nel settembre del 2003, segnai il mio primo gol con la nuova maglia e fu una partita davvero speciale». In seguito di reti ne arrivarono tante altre, così come molti sono state le reti segnate da Ronaldinho: «Il mio gol più bello in Champions? E' difficile sceglierne uno, ne ho segnati diversi belli. Ma ricorderò sempre quello contro il Chelsea (nel marzo 2005, ndr) perché è stato diverso dagli altri». L’ex fantasista ricorda poi i compagni a cui si è affezionato di più e l’avversario più ostico affrontato: «Nella mia carriera ho legato con tanti, da Dida e Thiago Motta fino a Deco e Vágner Love anche. E' difficile perchè non vorrei dimenticarmi di nessuno. Il difensore più forte che ho sfidato, tra i tanti, è invece Paolo Maldini».
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